PAGANICO – Le rane non saranno protagoniste del Palio della Granocchia. Paganico (Grosseto) dovrà fare a meno dei suoi attori principali.
Lo ha stabilito l’Asl che ha impedito l’utilizzo degli animali nella manifestazione. Stop salutato dall’Enpa come una “seconda vittoria per i diritti degli animali quest’estate, dopo il caso del Palio di San Cassiano che si svolge a San Casciano dei Bagni (Siena) e durante il quale vengono utilizzate le rane legate ad un filo”. A Paganico le rane sono posizionate sopra dei carretti di legno, che vengono spinti lungo le vie cittadine dai concorrenti.
“Durante il tragitto le rane tentano inutilmente di scappare ma vengono riposizionate dai partecipanti. Quelle che riescono a sopravvivere vengono poi rimesse in libertà”, ha sottolineato dall’associazione animalista, che poi tramite la presidente Carla Rocchi, ha aggiunto: “E incredibile come ancora nel 2022 si possano concepire manifestazioni che vessano in questo modo degli esseri viventi al puro scopo ludico e ricreativo. A fronte di una così miope visione culturale siamo soddisfatti che la Asl abbia vietato l’uso degli animali in questa manifestazione”.