Tempo lettura: 2 minuti

Collaborazione tra l’équipe del dottor Coratti e i colleghi dell’Aou Senese. Intervento salvavita per una giovane donna con fistole esofago-tracheali

GROSSETO – Un intervento chirurgico ad alta complessità è stato eseguito nei giorni scorsi all’Ospedale Misericordia di Grosseto per trattare un raro e pericoloso caso di fistole tra esofago e vie aeree. La paziente, una giovane donna con una diagnosi di tumore linfatico toracico, è stata dimessa e sta recuperando progressivamente la sua autonomia.

Fistola esofago-tracheale: una condizione grave e ad alto rischio

Dopo il trattamento chemioterapico previsto dal protocollo oncologico, la paziente ha sviluppato due fistole tra esofago, trachea e bronco sinistro. Una condizione molto seria, poiché consente il passaggio anomalo di cibo e liquidi dall’apparato digerente a quello respiratorio, mettendo a rischio la funzione polmonare. La mortalità associata a questo tipo di complicanza è molto elevata, rendendo urgente e complesso l’intervento terapeutico.

Fallito l’approccio endoscopico, necessario un intervento chirurgico d’eccellenza

«Dopo un primo tentativo di gestione endoscopica non andato a buon fine, abbiamo optato per un intervento chirurgico risolutivo», ha spiegato il dottor Andrea Coratti, direttore della Chirurgia Generale dell’Ospedale Misericordia.

Dott Andrea Coratti

L’operazione, condotta in collaborazione con l’équipe di Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone dell’Aou Senese, diretta dal professor Piero Paladini, ha previsto un triplice accesso toracico, addominale e cervicale. Durante l’intervento è stato rimosso l’intero esofago, sono state riparate trachea e bronco sinistro, lo stomaco è stato riadattato per sostituire l’esofago e posizionato in sede toracica anteriore per prevenire recidive.

 

Dott. Pietro Paladini

Decorso postoperatorio positivo: paziente dimessa e in ripresa

«Il decorso è stato lungo e complesso, ma con esito molto positivo», ha confermato Coratti. «La paziente, arrivata in condizioni critiche, è stata dimessa con un buon recupero dello stato generale e una ritrovata autonomia».

Sinergia tra strutture sanitarie per affrontare casi complessi

Questo intervento conferma l’efficacia della collaborazione tra la Chirurgia Generale di Grosseto e la Chirurgia Toracica di Siena, attiva da anni nella gestione congiunta di casi ad alta complessità.

«L’intervento è stato un successo nonostante l’alto rischio di insuccesso e mortalità», ha sottolineato il professor Paladini. «È la dimostrazione di quanto siano fondamentali confronto e sinergia tra professionisti di alto livello, nell’ottica di migliorare i percorsi di cura a beneficio dei cittadini».

Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!