FIRENZE – La Toscana si mobilita per la legge sul fine vita. Sono quasi 10.000, “oltre le 5.000 necessarie”, le firme dei cittadini toscani che verranno depositate domani in Consiglio regionale per la proposta di legge regionale di iniziativa popolare Liberi subito elaborata dall’associazione Luca Coscioni per regolamentare i tempi di verifica delle condizioni e delle modalità per accedere all’aiuto medico alla morte volontaria.
Alla consegna saranno presenti Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria nazionale della stessa associazione, Matteo Mainardi, coordinatore nazionale della campagna Liberi subito, insieme a Chiara Lalli, giornalista e bioeticista e Felicetta Maltese, ‘disobbedienti civili’ per aver accompagnato nel dicembre 2022 Massimiliano, il 44enne toscano affetto da sclerosi multipla, in Svizzera per ricorrere al suicidio medicalmente assistito.
La Toscana è la quindicesima regione a depositare le firme. “Sappiamo già che molti partiti, anche in Regione Toscana, preferirebbero non affrontare il tema. Per questo, alla consegna delle firme, dovrà seguire un’ulteriore azione di coinvolgimento popolare sulla richiesta che il Consiglio regionale voti al più presto la legge. Care Consigliere e consiglieri regionali, ora tocca a voi”, dicono Cappato e Maltese, anche lei iscritta all’associazione Coscioni.