E’ ufficiale. Dal 5 gennaio e per sessanta giorni torna la caccia al prezzo più basso. Anche in Toscana si riapre, infatti, proprio a ridosso dell’Epifania, la stagione dei saldi invernali. Circa 4milioni i toscani che potranno scegliere di fare acquisti a prezzo scontato con una spesa media a famiglia, di circa 400 euro. Ma come sempre, per evitare truffe o spiacevoli sorprese in tempo di saldi è bene tenere in mente alcune semplici, ma basilari regole di comportamento come suggeriscono le associazioni di consumatori.
Conservate sempre lo scontrino Non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce «Saldo» deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Gli articoli vecchi non stanno rischiando un forte deprezzamento, perché sono ormai andati fuori moda e dunque sono già deprezzati. Diffidate degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova.
Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia Acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
Diffidate delle vetrine coperte da manifesti Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio. La merce vecchia offerta in saldo deve essere separata dalla nuova.
Pubblicità Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibili. I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore.
Prova dei capi: non c’è l’obbligo E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati. Controllare attentamente l’etichetta e la taglia.
Consigli per gli acquisti Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio se avete tenuto d’occhio un capo e una merce annotando il vecchio prezzo.
Negozi Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce vecchia offerta in saldo deve comunque essere separata dalla nuova.
Pagamenti Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
Fregature Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi ai Vigili Urbani.