SIENA – Ottant’anni dopo la fine dell’occupazione nazifascista, la Toscana si prepara a celebrare il 25 aprile 2025 con un mosaico di eventi che attraversano le piazze, i musei, i teatri e i sentieri della memoria. Dalla solennità delle cerimonie istituzionali alle marce, passando dalle iniziative culturali, la Festa della Liberazione in Toscana si trasforma in un grande racconto collettivo.
Firenze: tra arte urbana e storia
Nel cuore del capoluogo toscano, il giorno della Liberazione comincia con gesti carichi di significato: la deposizione di corone ai monumenti ai caduti e un corteo che attraversa i luoghi simbolo della Resistenza.
La città di Firenze celebra questa giornata con una serie di iniziative istituzionali:
- Alle ore 10 in piazza dell’Unità Italiana
Cerimonia con deposizione di una corona di alloro e onore ai caduti di tutte le guerre
Corteo per raggiungere Palazzo Vecchio - Alle ore 11 sull’Arengario di Palazzo Vecchio
Cerimonia commemorativa - Alle ore 17:30 sull’Arengario di Palazzo Vecchio
Concerto della Filarmonica Giacomo Rossini che eseguirà Canti degli Italiani e Bella Ciao
Si intitola “Un fiore per partigianə e deportatə”, l’iniziativa che individua 28 luoghi dei cinque quartieri fiorentini come simbolo della Resistenza: ogni cittadino potrà portare un fiore, a testimonianza del momento collettivo di partecipazione che rappresenta la celebrazione del 25 aprile.
In Sala d’Arme a Palazzo Vecchio ci sarà “La memoria della Resistenza ed il contributo delle donne”, una selezione di video in proiezione continua che riassumono il valore e l’impegno della lotta di liberazione dal nazifascismo e il fondamentale contributo di tante donne, nelle giornate di giovedì 24 dalle 10 alle 13 e venerdì 25 aprile dalle 10 alle 18.
Le Biblioteche comunali propongono un ricco programma di eventi per celebrare la Festa della Liberazione con presentazioni di libri, conferenze e letture ad alta voce offrendo l’opportunità di riflettere sui valori della libertà, della Resistenza e della democrazia. Promuovono anche Memorie di Resistenza fiorentina, un progetto che raccoglie storie di persone ed eventi che hanno contribuito alla Resistenza della città e che ha l’obiettivo di promuovere un patrimonio di memoria storica collettiva.
Pisa: memoria condivisa tra fede e cultura
Il programma della giornata, organizzata dal Comune di Pisa insieme a Provincia di Pisa, Prefettura e sezione Anpi di Pisa, prevede alle ore 09.00 in piazza dei Caduti di Cefalonia e Corfù la deposizione della corona di alloro presso il monumento della Divisione Acqui, alle ore 09.45 nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria Santa Messa, preghiera alla cappella dei Caduti e deposizione di una corona d’alloro presso la cappella dei Caduti, alle ore 11.15 in piazza XX Settembre la deposizione di una corona d’alloro presso la Lapide dei Caduti. A seguire alle ore 11:30, la cerimonia istituzionale per la celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione.Intervengono Maria Luisa D’Alessandro, prefetto di Pisa, Michele Conti, Sindaco di Pisa, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa, Bruno Possenti, presidente Anpi.Ilprogramma prosegue poi alle ore 12.15 presso Palazzo Blu con la visita guidata alla mostra: “Dalla Guerra alla Liberazione. Pisa 1940-1945”. Infine, alle ore 18.30, in Logge di Banchi, il concerto a cura della Società Filarmonica Pisana.
Palazzo Blu apre invece le sue sale alla mostra “Dalla Guerra alla Liberazione”, un viaggio nel tempo tra il 1940 e il 1945 che invita a riflettere su quanto sia costata la libertà .
Prato: la città che non dimentica
Anche Prato partecipa attivamente al ricordo. Alle 8 ci saranno i rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta” in ricordo della Liberazione della città, a seguire da piazza del Comune partirà una delegazione comunale per la deposizione delle 28 corone di alloro ai monumenti e cippi commemorativi presenti sul territorio e alla targa sotto il loggiato di Palazzo comunale e partenza del corteo verso il Duomo per raggiungere alle 10.50 piazza Santa Maria delle Carceri, dove ci sarà l’Alzabandiera solenne e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti alla presenza del prefetto Michela La Iacona e della sindaca Ilaria Bugetti.
Alle 16.30 in piazza Santa Maria delle Carceri è prevista la cerimonia di Ammainabandiera e per concludere alle 17 nel Salone Consiliare del Palazzo Comunale ci sarà il concerto per la Festa della Liberazione a cura del Concerto cittadino Edoardo Chiti.
Pistoia: la Resistenza a passo di corsa
Pistoia sceglie un linguaggio dinamico per commemorare l’anniversario: la “Maratonina del Partigiano” accompagna sportivi e cittadini lungo un percorso che attraversa luoghi storici della lotta antifascista. Un modo originale e partecipato per rendere omaggio ai valori della Liberazione.
Alle 11, in piazza della Resistenza, si svolgerà la cerimonia ufficiale al Monumento ai Caduti con la deposizione della corona, seguita da un omaggio dell’Anpi alla figura di Silvano Fedi presso la sepoltura monumentale nel cimitero Comunale. In piazza del Duomo, un concerto di bande musicali accompagnerà le celebrazioni. In caso di maltempo, le cerimonie si terranno nella Sala Maggiore del Palazzo comunale e la corona sarà deposta in forma privata.
Siena: in piazza del Campo per raccontare la libertà
Il programma ufficiale delle celebrazioni a Siena prevede alle ore 15.45 ai Giardini La Lizza Asilo Monumento la deposizione corona e onore ai Caduti, alle ore15.55 la partenza del corteo che sfilerà per le vie del centro cittadino preceduto dalla Banda Città del Palio.
Seguirà la deposizione delle corone alle ore 16.15 all’Università di Siena Via Banchi di Sotto, 55, alle ore 16.20 in Sinagoga Vicolo delle Scotte, 14. Infine, in piazza del Campo gli interventi istituzionali, alle ore 16.30 Nicoletta Fabio Sindaco Comune di Siena, Agnese Carletti Presidente Provincia di Siena. Previsto l’intervento di Rosy Bindi mentre le conclusioni saranno affidate a Silvia Folchi Presidente Provinciale dell’ANPI. La cerimonia terminerà con l’esecuzione dell’Inno di Mameli della Banda Città del Palio in Piazza del Campo.
La Festa della Liberazione continuerà alle ore 18 al Teatro dei Rinnovati con lo spettacolo teatrale La più selvaggia sete, La più selvaggia fame. Monologo sulla Resistenza partigiana. Scritto e diretto da Roberto Mercadini ad ingresso libero. In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà al teatro dei Rinnovati.
Lucca e Grosseto: il rispetto delle radici
Le celebrazioni del 25 Aprile si apriranno a Lucca in Cortile degli Svizzeri alle 10:30 con l’ingresso dei gonfaloni e dei labari; gli onori al gonfalone di Stazzema, medaglia d’oro al Valor militare per i sette Comuni della Versilia.
Dopo i saluti di Simonetta Simonetti, presidente Atvl di Lucca, vi saranno gli interventi del sindaco di Lucca, Mario Pardini e del presidente della Provincia, Marcello Pierucci. A conclusione verrà pronunciata l’orazione ufficiale da Stefano Bucciarelli, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Lucca.
Terminata questa parte delle celebrazioni, da Cortile degli Svizzeri si muoverà il corteo per piazza XX Settembre, dove sarà deposta una corona al Monumento ai Caduti. Alla mattinata parteciperà anche il Corpo musicale ‘Giacomo Puccini’ di Nozzano Castello.
A Grosseto la celebrazione del 25 Aprile avverrà in modo solenne sotto la regia del Comitato provinciale ANPI “Norma Parenti”, a nome dell’Alleanza Antifascista che comprende 16 organizzazioni politiche, sindacali, associative di varia natura.
Il programma si interseca con quello prettamente istituzionale e protocollare curato dalla Prefettura che prevede la celebrazione di una messa di suffragio al Cimitero cittadino e poi la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti nel Bastione della Rimembranza sulla Mura Medicee.
Ovviamente l’Alleanza Antifascista partecipa ai due momenti appena ricordati, ma darà vita anche ai tradizionali omaggi al Monumento ai Partigiani e a quello ai Deportati politici, e soprattutto al corteo nelle vie cittadine con la celebrazione solenne in piazza.
Livorno: voci e volti della liberazione sul mare
Livorno si conferma attenta custode della memoria storica. Le celebrazioni ufficiali si svolgono in piazza Grande, ma il programma abbraccia anche iniziative culturali, esposizioni e incontri con testimoni della Resistenza.
- Alle 8.30 – Largo Divo Demi – Deposizione fiori a cura dello Spi Cgil
- Alle 10 – Piazza della Vittoria Monumento ai Caduti in Guerra – Deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine
- Alle 10.20 – Via Ernesto Rossi Bassorilievo al Partigiano – Deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine
- Alle 10.30 – Piazza Cavour partenza corteo diretto a Piazza del Municipio, preceduto dalla Banda Città di Livorno
- Alle 11 – Piazza del Municipio saluti del sindaco Luca Salvetti, del prefetto Giancarlo Dionisi e prolusione a cura dell’on Rosy Bindi
- Alle 12 – Palazzo Comunale – Deposizione fiori alla targa commemorativa a Garibaldo Benifei, a cura delle associazioni antifasciste
- Dalle 14 alle 18.30- Darsena Nuova – Gara Remiera Palio della Liberazione
Arezzo fra la deposizione di corone e alzabandiera
Nella ricorrenza dell’ 80° Anniversario della Liberazione Nazionale ad Arezzo le celebrazioni si articoleranno nell’arco dell’intera mattinata. Ecco tutti gli eventi. Alle ore 8.00 – partenza dal Parcheggio Pietri di una delegazione di ANPI Arezzo che porterà mazzi di fiori a Cippi, Lapidi e Monumenti ai Caduti, alle ore 9.00 – deposizione di corona di alloro presso il Cimitero del Commonwealth di Indicatore, alle ore 9.45 – deposizione di corona di alloro al Monumento che ricorda i 792 Caduti del Comune di Arezzo posto all’ingresso del Cimitero Urbano. Alle ore 10.15 – rito religioso presso la Chiesa di San Bernardo officiato dal Can. Wojciech Tarasiuk, alle ore 11.00 – deposizione di corona di alloro presso il Sacrario dei Caduti posto in via dell’Anfiteatro, alle ore 11.30 – cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione di corona di alloro al Monumento alla Resistenza posto presso Piazza Poggio del Sole, cui seguirà il saluto delle Autorità cittadine.
Carrara ricorda il 25 aprile
Nella mattina di venerdì 25 aprile è prevista la deposizione di corone in alcuni luoghi significativi del territorio comunale alla presenza della Sindaca Serena Arrighi.
Il programma, che si svolge con il patrocinio della Provincia di Massa-Carrara, si apre alle 9.30 ad Avenza con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai Partigiani, per proseguire a Battilana alle 10 dove sarà deposta una corona alla lapide commemorativa alla scuola elementare.
Quindi, alle 11.00, a Marina, le cerimonia toccherà la lapide commemorativa dedicata ai Partigiani alla Scuola Giromini e infine alle 12.00, al Cimitero di Marcognano sarà deposta una corona davanti alla lapide a ricordo dei Caduti per la Libertà.