GROSSETO – Per il quinto anno consecutivo Grosseto si conferma Comune Ciclabile con tre “bike smile”.
Il riconoscimento è arrivato su iniziativa dei Comuni Ciclabili della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che valuta il grado di ciclabilità dei territori e accompagna le amministrazioni nello sviluppo di politiche bike friendly.
Il progetto FIAB nasce per incentivare i comuni italiani ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica e premiare l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly valorizzando le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. Sono quattro, in sintesi, le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione e promozione, cicloturismo.
“A fronte di un risultato importante acquisito e consolidato per quanto concerne la valutazione dei percorsi ciclo-turistici e dell’incremento della capacità di comunicazione relativa al progetto – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Mobilità Riccardo Megale – gli interventi già programmati ed attualmente in fase di affidamento, come quelli delle bretelle cittadine per facilitare gli spostamenti scuola- lavoro, ci porranno auspicabilmente nella condizione di poter alzare ancora di più il livello qualitativo del nostro comune, anche per quanto riguarda le ciclabili urbane. L’intento, ovviamente, è migliorare il livello complessivo della mobilità sostenibile, ambito nel quale in questi anni sono già stati raggiunti risultati importanti che, come amministratori, ci rendono orgogliosi del nostro lavoro. Ci teniamo particolarmente a ringraziare la FIAB, non solo fautrice di questo progetto di sviluppo e monitoraggio, che rappresenta per noi un’importante bussola sia sul settore della mobilità sia su quello turistico. Vogliamo rendere la nostra collaborazione sempre più solida, con l’obiettivo di portare Grosseto a un livello di eccellenza nazionale nel campo della mobilità green”.