FIRENZE – L’istituzione di una graduatoria per titoli e servizio riservata ai triennalisti dalla quale attingere per inserire docenti in cattedra già dal 1 settembre, nel pieno rispetto della Costituzione che cita il concorso nelle sue molteplici modalità come mezzo per le assunzioni nella pubblica amministrazione.

«Il concorso ordinario non è la soluzione»

A richiederla i docenti precari della Toscana, attraverso una nota del Direttivo, per la copertura delle cattedre vacanti per garantire un rientro ordinato in classe senza passare dal concorso ordinario che, spiegano in una nota, «secondo noi non è la soluzione più idonea per coprire le quasi 100.000 cattedre vacanti per 2 motivi: le tempistiche sono troppo lunghe per esaminare gli oltre 500.000 candidati mediante procedura ordinaria entro Settembre 2021; le modalità di selezione degli aspiranti docenti si concentrano soltanto sulle nozioni, dimenticando completamente le capacità empatiche e gestionali, nonché l’esperienza specifica maturata in classe in questi ultimi anni».

«Non una sanatoria ma un percorso formativo annuale»

La graduatoria permetterebbe ai docenti precari di «accedere all’anno di prova
formativo-abilitante al termine del quale sostenere un esame orale finale atto a
confermare l’ingresso in ruolo». Non una «sanatoria», specificano i docenti precari «ma un percorso formativo annuale finalizzato alla valorizzazione della propria esperienza attraverso un percorso formativo annuale in itinere composto sia da nozioni teoriche che valutazione del proprio lavoro “sul campo”. È inaccettabile sentire ancora parlare di merito soprattutto alla luce del fatto che, dopo aver avviato un anno scolastico con scuole tutt’altro che in sicurezza, aver bandito un concorso in piena pandemia mentre alcuni partecipanti erano in quarantena, senza aver fatto nulla per eliminare le classi pollaio, aver offerto un minimo di continuità didattica, ci troviamo a marzo 2021, esattamente come a marzo 2020, con classi in didattica a distanza e prospettive confuse per l’anno scolastico venturo. Tutto questo perché l’unico provvedimento che è stato preso dalla ormai ex
Ministra Azzolina è stato quello di avviare un concorso straordinario del quale
non abbiamo ancora gli esiti e stando ai dati delle regioni che hanno pubblicato
i risultati vede un alto tasso di bocciatura. Si è misurato il merito in questo
concorso?».