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Microscopio ottico e fotografico
Microscopio ottico e fotografico

I fasti, la creatività e le energie della Firenze post-Unitaria fanno da sfondo alla mostra ‘Officine Galileo: 150 anni di storia e tecnologia’, che si apre il 13 giugno al Museo Galileo di Firenze per restare aperta fino al 7 settembre (orario: lunedì-domenica 9.30-18, martedì 9.30-13. Info: 055.265311).

“Officina Galileo” un nome, un marchio Nel fervore di quegli anni, e con la città divenuta all’improvviso capitale del Regno d’Italia, un gruppo di scienziati, costruttori di strumenti e imprenditori decise infatti di creare, sulla scia della tradizione galileiana, una società per produrre apparati fisici e ottici: era il 1863, e già verso la fine del decennio appare il nome ‘Officina Galileo’, che nel 1906 diventerà ufficialmente ‘Officine Galileo’. Trasferita nel 1909 dal quartiere delle Cure al nuovo stabilimento di Rifredi, l’azienda si rinnova, impiega circa 260 operai e amplia la produzione includendo apparati per la Marina, telegrafi ottici, dinamo e lampade ad arco per l’illuminazione pubblica, facendosi presto strada nel mercato nazionale ed estero. Con la Prima Guerra Mondiale si espande la produzione bellica (e gli operai saliranno da 1.000 a 1.900), mentre gli anni Venti vedono la fabbricazione di bilance, distributori automatici e strumenti elettrici di misura, per la topografia, la geodesia e la fotogrammetria. La Seconda Guerra Mondiale porta la devastazione del 1944, quando l’esercito tedesco in fuga fa saltare gran parte della fabbrica, ma la ripresa arriva in breve con la produzione di contatori elettrici, apparecchi di rilevamento, strumentazione scientifica ed elettrica, apparati per la tecnologia del vuoto e macchine fotografiche. E persino la produzione di telai, che contribuisce a rilanciare l’industria tessile di Prato, anch’essa gravemente colpita dalla guerra.

Paolo Brenni e Giacomo Franceschini
Paolo Brenni e Giacomo Franceschini

Tecnologia avanzata per sonde spaziali La tecnologia al servizio Nella seconda metà del XX secolo cambia la struttura delle ‘Officine Galileo’: l’azienda diviene di proprietà di varie società, che si succedono sino al momento in cui entra nel Gruppo Finmeccanica. Nel 1980 la sede è trasferita a Campi Bisenzio. Infine, cambia il nome dell’azienda: dopo essere diventato Galileo Avionica e poi Selex Galileo, al seguito di varie ristrutturazioni e fusioni all’interno del gruppo è oggi Finmeccanica–Selex ES. Con questo nome, la ex Galileo produce oggi apparecchiature e strumenti altamente tecnologici, che comprendono sistemi elettronici e optronici (combinazione di elettronica e ottica tradizionale) applicati nella difesa aerea, navale e terrestre e nell’aeronautica civile, oltre a sofisticate soluzioni per la gestione della sicurezza, della logistica, delle comunicazioni e dell’energia. L’azienda è anche leader nel settore spaziale, con strumenti, sistemi, sensori e prodotti per l’osservazione della Terra, l’esplorazione planetaria, le missioni di navigazione e le telecomunicazioni. Lo dimostra la costruzione dello ‘SRU Star Tracker Cassini’ presente in mostra, che fa parte del sistema di guida installato sulla sonda Cassini, lanciata nel 1997 nell’ambito della Missione Cassini-Huygens per studiare Saturno e i suoi satelliti.

SRU Star Tracker Cassini
SRU Star Tracker Cassini

Una mostra in tre L’esposizione, curata da Paolo Brenni, si articola in tre periodi cronologici: dall’officina alla fabbrica (1863-1914); le guerre mondiali (1914-1945); dal secondo dopoguerra a oggi (1945-2014). Sono esposti strumenti che coprono l’intero arco di vita di ‘Officine Galileo’, provenienti dal Museo della Tecnologia ‘Adolfo Tiezzi’ (accanto allo stabilimento di Campi), dal Museo FirST-Firenze Scienza e Tecnica di via Giusti, dal Museo Galileo e da collezioni private. Fra queste, la raccolta di orologi di Giacomo Franceschini, discendente di quell’ingegner Martinez che fu direttore e ‘genio’ dello stabilimento ai primi del ‘900 . In mostra anche diplomi, medaglie, cataloghi e documenti fotografici che evidenziano i molteplici aspetti della vita e dell’evoluzione dell’azienda.

 

 

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