L’odore delle sostanze stupefacenti che coltivava nella soffitta di casa hanno insospettito i vicini che hanno allarmato i Carabinieri. Un noto imprenditore agricolo 44enne di Chianciano Terme (Siena) è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena  per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente.

Marijuana celata in un sottotetto Dopo la segnalazione dei vicini che avevano sentito l’odore acre tipico dei cannabinoidi e invano se ne erano lamentati con il 44enne, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, autorizzata dal Pubblico Ministero, Niccolò Ludovici. Nella soffitta dove i militari avrebbero dovuto trovare la sostanza stupefacente, però non è stato trovato niente. Ma l’odore della sostanza era presente in tutta l’abitazione dell’uomo. Per questo i Carabinieri hanno continuato a setacciare la casa rinvenendo 47,245 grammi di marijuana che erano celati in un sottotetto difficilmente accessibile, sul prato di un annesso giardino dell’abitazione e in uno dei pensili della cucina. Nel corso della perquisizione è stato anche rinvenuto un impianto idropinico professionale con apposita lampada per la coltivazione di vegetali in ambienti domestici  e un essiccatoio consistente in un armadio di legno dotato di ventilatore.