Cresce l’occupazione nella cooperazione sociale. In 5 anni, in Toscana, come nel resto del centro Italia, i lavoratori sono aumentati dell’11,7% contro il -2,7% del totale delle imprese. E’ quanto emerge dall’analisi fatta da FondoSviluppo di Confcooperative su un periodo che va dal 2012 al 2016.
I numeri della Toscana Un distacco rispetto all’andamento nazionale che diventa più evidente se si scende nel dettaglio. Il tasso di occupazione femminile nazionale è altissimo, pari al 73,4% contro il 37,7% delle imprese. Meno forte la presenza di giovani, anche se i numeri sono comunque incoraggianti: il 71,5% dei lavoratori impiegati nella cooperazione sociale ha meno di 50 anni contro il 67,1% delle imprese. In Toscana ci sono 3.740 cooperative che danno lavoro a oltre 97mila persone. Una cooperativa su 5 è guidata da donne e il 6% nasce su iniziativa di giovani. In crescita anche le cooperative guidate da stranieri, sia comunitari che no, rispettivamente del 13 e dell’11,8%.
Il presidente Fiaschi: «Economia che valorizza le persone e i territori» «La cooperazione sociale sviluppa un’economia che valorizza le persone e i territori – commenta Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana – creando un modello sostenibile per rafforzare settori chiave per la Toscana, penso alla cultura, all’agricoltura, ma anche i servizi, e rilanciare aree marginali. I numeri raccontano di un mondo che va ad un’altra velocità rispetto al resto dell’economia, ma è un vantaggio che va alimentato con politiche adeguate e mirate. Oggi, a livello di politiche regionali, siano fermi – continua la presidente Fiaschi – ma è necessario riattivarsi subito con strumenti di programmazione concreti, che sostengano questo patrimonio di risorse e professionalità, e rilancino con più vigore l’economia cooperativa della nostra regione».