La Toscana sembra reggere ai colpi della crisi. “Gli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro a consuntivo del 2009 descrivono un anno difficile per l’economia toscana che, però, riesce a contenere i contraccolpi sociali della crisi sul piano dell’occupazione”. Così l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini commenta la rielaborazione in chiave toscana dei dati Istat sulle forze di lavoro.


I dati – Con un tasso di occupazione sceso al 64,8 dal 65,4% del 2008, la Toscana si difende meglio di altre regioni, controbilanciando la forte perdita di posti di lavoro nell’industria (- 6%, 32.000 occupati in meno), con una crescita degli occupati nei servizi (+1,8%) e in agricoltura (+14,2%).Il dato toscano a chiusura del 2009 (con il 64,8% di occupati, – 7000 unità), è leggermente migliore sia di quello del centro nord (64,5%), sia della media italiana (57,5%). Il tasso di disoccupazione (5,8%) risulta, a fine 2009, leggermente più contenuto di quello del centro nord (5,9%) e decisamente migliore di quello italiano (che si attesta sul 7,6%). Anche il dettaglio dell’ultimo trimestre del 2009 mostra un’attenuazione del ritmo di contrazione dell’occupazione, che si attesta sul 64,5% a fronte del 64,8% del trimestre precedente. La contrazione c’è, ma è lieve, anche rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno precedente, che era del 64,9%. Il tasso di disoccupazione dell’ultimo trimestre 2009 (6,3%) è invece più alto di quello registrato nel precedente trimestre (5,6) e anche rispetto allo stesso periodo del 2008 (5,4%). Le persone in cerca di occupazione, nell’ultimo trimestre 2009, sono risultate 105.000, rispetto alle 90.000 di un anno prima e alle 94.000 del trimestre precedente. Il tasso di disoccupazione femminile, che nel trimestre precedente era al 6,7% e nello stesso periodo del 2008 al 7,4% tocca l’8,7%, livello record dal 2001 ad oggi.  Il tasso di occupazione femminile è sceso al 54,6% rispetto al 55,4 di un anno fa.


Firenze