Sa tanto di occasione persa, anzi per meglio dire sprecata, il pareggio ottenuto dalla Fiorentina a ‘Marassi’ di Genova contro la Sampdoria nel recupero della prima giornata di andata di serie A, non disputatasi lo scorso 18 agosto per le conseguenze del crollo del ponte ‘Morandi’. Proprio per ricordare le vittime di questa immagine tragedia nella mattinata di ieri il club manager viola, Giancarlo Antognoni, il team manager gigliato Alberto Marangon, ed il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, hanno posato nei pressi della struttura collassata poco piu’ di un mese fa un mazzo di fiori come segno di cordoglio per le 43 vittime.
Prestazione sontuosa di Veretout e Vitor Hugo Tornando sul campo, non hanno pagato le scelte del tecnico Pioli di schierare nel ruolo di interni di centrocampo il duo Edimilson Fernandes e Gerson, oltre che Pjaca, suggerito a gran voce da tifosi e critica, che hanno deluso sia in fase di temperamento che di precisione di gioco. E pensare che la Fiorentina ha quasi dominato il primo tempo trovando la rete con Giovanni Simeone dopo che quest’ultimo aveva fallito le prime due chance capitategli: su cross da sinistra di Biraghi il ‘Cholito’ invece al 16’ aveva realizzato l’1 a 0. Peccato davvero in casa viola per l’occasione sbagliata anche da Pjaca, con sottotono anche gli ingressi in campo nella ripresa di Benassi e Mirallas, quest’ultimo autore pure lui di una possibilità avuta dal belga solo davanti ad Audero. Nella ripresa tutta un’altra Sampdoria con Caprari che dopo aver centrato una traversa al tramonto della prima frazione, su cross di Barreto allo scoccare dell’ora di gioco ha pareggiato. Prestazione sontuosa in casa gigliata di Veretout nel ruolo di centrocampista centrale, e di Vitor Hugo in difesa, con nel finale debutto in serie A per il classe 1999 Riccardo Sottil.
Pioli: «Gol subito per errore in disimpegno» «E’stata una bellissima partita con due squadre che hanno giocato con ritmo e velocita’ – ha raccontato Pioli -. Il rammarico per noi c’è perché dopo aver trovato il vantaggio potevamo raddoppiare e gestire meglio. Peccato per il gol subito da parte nostra in un errore in disimpegno. Sono molto soddisfatto per l’impegno dopo una prestazione sufficiente ma non al massimo che avevamo fatto a Napoli. Rispetto a sabato scorso dove siamo stati poco pericolosi, contro la Sampdoria lo siamo stati. Poi su sei-sette occasioni come abbiamo avuto, sarebbe meglio segnare almeno uno o due gol. Dovevamo meglio gestire la palla nel secondo tempo e non verticalizzare sempre, e ci è mancata la lucidità nelle decisioni. Siamo giovani , la cosa positiva è che l’abbiamo provato a vincerla fino alla fine ed ho fatto i complimenti alla squadra perché come valori abbiamo affrontato una squadra molto simile nei valori a noi».