Erogazioni fino 4,3 milioni di euro per il 2019 nei 5 settori rilevanti di intervento: arte, attività e beni culturali; famiglia e valori connessi; sviluppo locale ed edilizia popolare locale; ricerca scientifica e tecnologica; volontariato, filantropia e beneficenza. La Fondazione Mps conferma lo stanziamento di risorse del 2018 per interventi diretti o bandi che saranno aperti nel prossimo anno. E’ quanto contenuto nel Documento Programmatico Previsionale 2019 approvato nei giorni scorsi dalla deputazione generale dell’ente di Palazzo Sansedoni e presentato questa mattina dal presidente Carlo Rossi e dal direttore generale Davide Usai. «Le linee attuative per l’esercizio 2019 introducono un importante elemento di novità rispetto ai precedenti piani programmatici: l’opportunità di promuovere una riflessione strategica approfondita sul futuro del nostro territorio in una visione di medio-lungo periodo estesa simbolicamente al 2030» hanno spiegato i vertici della Fondazione Mps nell’incontro con la stampa.

Obiettivo diversificazione «Stiamo pensando ad una diversificazione dei soggetti gestori del nostro patrimonio». E’ quanto detto dal presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi nel corso della conferenza stampa di presentazione del documento programmatico previsionale 2019 approvato nei giorni scorsi dalla deputazione generale dell’ente. Il patrimonio netto dell’ente di Palazzo Sansedoni corrisponde a circa 430 milioni di euro di cui 360 di patrimonio liquido, di quest’ultimi circa i due terzi sono gestiti dal Fondo Quaestio secondo un accordo del giugno 2015. «Nel 2017 la gestione degli investimenti da parte di Questio ha generato 11 milioni di proventi ma è facile prevedere che nel 2018 non sarà così anche a causa delle condizioni di mercato» ha spiegato il direttore generale della Fondazione Mps Davide Usai confermando la valutazione su una «diversificazione degli investimenti».

Mps, investimento molto marginale L’investimento della Fondazione Mps nella conferitaria Banca Mps «ha ormai assunto un peso molto marginale sul totale degli investimenti». Lo si legge nel documento programmatico previsionale 2019 della Fondazione Mps, che detiene attualmente circa lo 0,003 delle quote azionarie della banca senese, sottolinea poi nel documento che «saranno comunque attentamente valutate le evoluzioni della situazione patrimoniale ed economica della banca».