La Lega Nord e Claudio Borghi tirano dritto per la loro strada in vista delle elezioni regionali Toscana. Chi si vorrà alleare con loro, che si chiami Nuovo Centro Destra o Giovanni Donzelli (più probabile) oppure Forza Italia (ad ora meno possibile, visto il grande punto interrogativo sulle candidature azzurre), dovrà convergere sulle linee tracciate dal Carroccio. È, in sintesi, quanto spiegato dallo stesso candidato governatore toscano della Lega Claudio Borghi in un’intervista ad Affariitaliani.it: «Faccio quello che mi dice il partito e il segretario – ha spiega Borghi -. C’è però una piccola questione che tutti sottovalutano. In Toscana per presentarsi alle elezioni regionali bisogna raccogliere prima le firme e noi le abbiamo già raccolte. Quindi non possiamo più tornare indietro, anche se ci fossero accordi nazionali di qualsiasi tipo è troppo tardi».
Forza Italia e candidature fantasma Ferma dunque la presa di posizione di Claudio Borghi che non auspica una larga coalizione di centrodestra ma che, anzi, Forza Italia metta in campo – finalmente – un nome forte per la corsa a Palazzo Strozzi Sacrati. «Da quando è partito questo dibattito sulle candidature fantasma di Forza Italia nessuno ha sottolineato che in Toscana c’è il doppio turno e la legge prevede che per evitare il ballottaggio al primo turno bisogna raggiungere il 40% dei voti e non il 50. Per questo motivo sono convinto che non sia conveniente fare una coalizione, che sarebbe soltanto un favore al Pd – dice il candidato del Carroccio toscano ancora dalle pagine di Affariitaliani.it -. Spero che Forza Italia metta in campo un nome autorevole, così più gente andrà alle urne e meno astensionismo ci sarà. Sono sicuro che andrò al ballottaggio, e in quel caso potremo parlare di alleanze, anche perché a breve annunceremo importanti convegenre sul mio nome, anche da parte di alcune liste civiche. Stiamo lavorando».