C’era grande attesa oggi a Firenze per la prima riunione del 2015 della giunta comunale a Palazzo Vecchio che, avrebbe dovuto esaminare la proposta formulata nel luglio scorso dalla Fiorentina per la possibile costruzione di un nuovo stadio in città in un’area da tempo designata dall’amministrazione cittadina, quella della Mercafir. Al termine di una riunione durata quasi come una partita di calcio, ovvero 90 minuti, a fare il punto con la stampa è stato il sindaco Dario Nardella: «Oggi la giunta comunale ha approvato la prima delibera del nuovo anno che riguarda la possibile costruzione del nuovo stadio a Firenze sull’area Mercafir – ha spiegato il primo cittadino gigliato -. Noi dichiariamo l’interesse per la realizzazione dell’opera pubblica dello stadio e dunque diamo un parere positivo al piano economico e di fattibilità presentato dalla società Fiorentina. Diamo inoltre delle prescrizioni risolutive che dunque vanno rispettate per poter procedere secondo quanto previsto dalla legge nazionale».
Stadio nuovo a Firenze, l’ok del Comune e la palla alla Fiorentina Insomma l’amministrazione comunale di Firenze, come anticipato dal premier ed ex primo cittadino Matteo Renzi nei giorni scorsi, ha compiuto un assist perfetto nei confronti del club gigliato approvando il progetto presentato dai dirigenti della Fiorentina per la costruzione di un nuovo stadio, ora toccherà alla società guidata dalla famiglia Della Valle decidere come agire in termini di tempi. «È il primo caso di applicazione della nuova legge sugli stadi con il modello del project financing – ha aggiunto il sindaco Nardella –. Mi auguro che questo progetto vada avanti rapidamente nell’interesse della città, come abbiamo previsto nel regolamento urbanistico, non solo dei tifosi, ma di tutti i fiorentini, e nell’interesse di riqualificazione di un quartiere importante. Nella delibera approvata per il nuovo stadio vi sono delle prescrizioni tecniche che riguardano sia il piano economico finanziario e, dunque l’equilibrio economico finanziario, e le attività connesse allo stadio, che delle prescrizioni urbanistiche che riguardano il complesso dell’opera. Sono tutti aspetti tecnici che interessano anche l’area dove verrebbe costruito il nuovo stadio, quella della Mercafir. Su questo punto voglio dire con chiarezza che accanto all’interesse pubblico per la realizzazione dello stadio, vi è anche quello per quello della riqualificazione dei mercati generali».
La tempistica Proprio sui tempi per la costruzione del nuovo stadio, Dario Nardella è voluto spiegare alcuni dettagli: «Noi diamo alla Fiorentina la possibilità di scegliere due strade: o adeguare il progetto preliminare con le prescrizioni che abbiamo dato, oppure passare direttamente al progetto definitivo e quindi introdurre in esso le prescrizioni. Nel primo caso diamo al club gigliato novanta giorni per decidere, nel secondo caso dodici mesi di tempo, perché il progetto definitivo è molto complesso. Entro un mese comunque la Fiorentina ci dirà se scegliere una strada o l’altra. Prima pietra per il nuovo stadio entro il 2016? Aspettiamo a dare delle date. Intanto possiamo dire che oggi abbiamo compiuto un passo decisivo per la realizzazione del nuovo stadio e che sono fiducioso sul fatto che procederemo rapidamente». Dunque adesso si attendono segnali dal club gigliato nel breve-medio periodo, con il Comune di Firenze che ha terminato un iter importantissimo, dicendosi favorevole alla proposta presentata nei mesi estivi dal club gigliato per costruire il nuovo stadio, ma con alcuni snodi fondamentali, come ad esempio lo spostamento dell’attuale mercato ortofrutticolo che sorge sull’area dove poter costruire il neo impianto sportivo. Da registrare che per evitare nuovi impasse e problemi di natura burocratica da inizio 2015 collabora con il Comune di Firenze l’avvocato Alberto Maria Bruni, che fornirà una consulenza legale sulla costruzione del nuovo impianto alla Mercafir.