valentini_bruno_1.jpgDoveva essere il giorno decisivo, quello della nomina del nuovo proprietario di quella società che avrebbe preso il posto della non iscritta Ac Siena. E invece si dovrà attendere fino a mercoledì 30 luglio, come ha comunicato in via ufficiale il sindaco Bruno Valentini. Nel comunicato emesso dal primo cittadino senese si definiscono conclusi gli incontri e adesso i soggetti che hanno dichiarato interesse dovranno presentare entro e non oltre le ore 13 di mercoledì 30 luglio la documentazione necessaria (fra le quali l’indicazione dei soci, l’istanza di affiliazione alla Figc, un business plan attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari nonché un piano triennale delle attività, ma sopratutto versare trecentomila euro a titolo di contributo) per l’iscrizione alla prossima serie D. La palla, per il momento sempre in mano al primo cittadino, dovrà poi tornare ai potenziali acquirenti che avranno adesso il compito e il dovere di dar seguito agli intenti e rendere ufficiale la loro candidatura.

Una sfida molto accesa Il nome forte, e ben voluto dalla tifoseria bianconera, sembra essere quello di Antonio Ponte, già in passato alla guida del Siena e che appare desideroso di riprendersi la società bianconera: ed oggi lo stesso Ponte ha fondato la società Robur Siena. Oltre a lui quella Siena 2019, formata frettolosamente da La Cascina e Salvatore Caiata, che che adesso cercherà di farsi valere nella corsa alla nuova società. In città oggi si sono susseguiti diversi scontri verbali che hanno acceso la contesa: quelli tra un gruppo di tifosi e Caiata e anche tra lo stesso Caiata e Ponte. La corsa al nuovo Siena si accende e non mancano anche parentesi piuttosto colorite. E poi ci sono altri soggetti: da Giovanni Galli a Raffaele Tartaglia, passando per altri nomi che si sono avvicendati nella stanze del Palazzo Comunale. Tutti dovranno certificare le loro reali intenzioni.

La vecchia Robur in liquidazione Intanto, tornando al passato, l’assemblea dei soci di Ac Siena spa ha deliberato la messa in liquidazione della società, nominando alla carica di liquidatore unico il dottor Paolo Vergani. «Oggi Ac Siena spa in liquidazione ha depositato al Tribunale di Siena domanda di concordato», si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale della vecchia Ac Siena. Ma questo è, come detto, il passato: adesso ci sono cinque giorni per capire che destino sarà della Robur e chi ci sarà alla guida. Al momento la situazione sembra abbastanza caotica. Poi, finalmente, si tornerà in campo, a parlare di nuovo allenatore, di giocatori e calcio giocato. Anche se in Serie D.