Consolidamento e rifacimento delle mura trecentesche, riqualificazione di un intero abitato e lavori alla viabilità, una nuova sede per la Pro Loco. Asciano si rinnova grazie all’ultimazione di alcuni fondamentali interventi infrastrutturali che saranno inaugurati sabato 10 dicembre a partire dalle ore 10.30. «Si conclude così un fase importante in quel lungo percorso di riqualificazione e valorizzazione del centro storico – ha sottolineato il sindaco di Asciano Roberto Pianigiani -. Attraverso queste opere rendiamo innanzi tutto più fruibile a cittadini e visitatori il cuore della nostra cittadina nella volontà che riteniamo strategica di rendere Asciano il vero polo attrattivo delle Crete Senesi da un punto di vista turistico, storico, artistico e culturale».
Il restauro delle mura Per un importo complessivo di 236mila euro, con risorse dell’amministrazione e grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, l’intervento ha interessato il tratto murario che accoglie tutti i visitatori che provengono da nord attraverso la Lauretana. Nel dettaglio dalla Porta del Bianchi fino alla prima torre di via della Peschiera. I lavori hanno mirato al consolidamento strutturale per la ricostruzione dell’originaria compattezza e consistenza mediante un consolidamento diffuso delle cortine e delle creste murarie. E’ stata poi rimossa la vegetazione infestante e, a seguire, la patina, le macchie di umidità e le aree di degrado dei giunti di malta. Solo dopo si è proceduto a consolidare tutte le malte degradate delle mura, fissate tutte le pietre precedentemente lavate per renderle il più simile alle originali, stuccate le lesioni e le fratture del muro e, infine, diffuso un trattamento conservativo dell’intonaco. E’ stato inoltre realizzato un percorso pedonale illuminato che collega la porta di via della Peschiera, di origine ottocentesca, con via delle Fonti e l’antistante area di sosta. Le mura di Asciano furono iniziate a costruire per volere del Comune di Siena nel 1287 dopo il valoroso aiuto che i cittadini ascianesi dettero alle truppe ghibelline nella storica battaglia di Montaperti e l’intero intervento fu completato fra il 1342 e il 1352. Porta del Bianchi fu costruita così come appare oggi nel 1468. Nel 1528, a seguito dell’occupazione di Asciano da parte dell’esercito di Clemente VII, Baldassarre Peruzzi fu incaricato di progettare l’adeguamento delle fortificazioni cittadine, ma nel 1555 Asciano entrò insieme allo stato senese a far parte del ducato di Cosimo I il quale, per tenere in soggezione la città, fece mozzare le torri esistenti lungo il perimetro murario. Recentemente buona parte della cinta muraria fu fatta saltare dai soldati nazisti in fuga.
La riqualificazione di Camparboli L’intervento è consistito nella realizzazione del primo tratto di strada che aggira l’abitato di Camparboli, dalla rotatoria fino all’intersezione con la strada vicinale del piano e di un nuovo tratto di collegamento tra la strada del piano e la strada di San Ripoli. Inoltre si è ampliata parte di via delle Fonti in previsione del collegamento previsto dal terzo lotto tra via delle fonti e la rotatoria in corrispondenza di Camparboli. Realizzati inoltre i marciapiedi illuminati lungo via delle Fonti e il collegamento fra l’area di sosta e i marciapiedi stessi.
Nuova sede per la Pro Loco In via Molino del Palazzo è sorta una nuova sede per la Pro Loco locale in una posizione strategica e funzionale per tutti i turisti che potranno così accedere facilmente al centro storico trovando al contempo informazioni e dettagli per una visita ad Asciano e per il pernottamento nelle strutture ricettive del territorio.