Nuovo caso di meningite in Toscana. Ad essere stata colpita una donna di 58 anni, residente a Santa Croce sull’Arno (Pisa), che ora è ricoverata all’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli (Firenze) per un nuovo caso di meningococco di tipo C. Ne dà notizia la Asl Toscana Centro spiegando che la conferma è arrivata dal laboratorio di immunologia dell’Azienda universitaria ospedaliera Meyer di Firenze. La donna si era presentata stamani in pronto soccorso ed erano stati avviati gli accertamenti del caso. «L’unità funzionale di igiene pubblica del dipartimento di prevenzione di Empoli – si legge in una nota della Asl – ha immediatamente attivato le procedure per l’inchiesta epidemiologica e per la profilassi, che sono tuttora in corso». Si tratta del 16esimo caso in Toscana di meningite C da inizio 2016.
L’appello dell’assessore Saccardi: «Vaccinatevi» «Contro la meningite, il vaccino è l’unica misura di prevenzione veramente efficace, è sicuro e non ha in generale controindicazioni». I casi di meningite da meningococco C non si arrestano, e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova l’appello a vaccinarsi già lanciato in più occasioni. «Tutte le Asl hanno scorte di vaccino sufficienti, e anche i medici di famiglia collaborano e vaccinano i propri pazienti – dice l’assessore – Non è certo possibile, come qualcuno ha proposto, rendere obbligatorio il vaccino per tutti: sarebbe anticostituzionale. Però io mi sento di rivolgere nuovamente l’invito a vaccinarsi, soprattutto ai giovani nella fascia di età 11-20 anni. Anche se i casi recenti riguardano tutti persone di età superiore, la letteratura internazionale dimostra che sono i giovani quelli nei quali la malattia maggiormente si diffonde. E che la meningite da meningococco C è stata debellata proprio vaccinando a tappeto i giovani. E’ la famosa immunità di gregge: se vaccini le persone più a rischio, metti al sicuro anche gli altri».