«Spero per primavera, all’incirca a Pasqua di poter inaugurare la casa dello studente Val di Rose». Così il rettore dell’università di Firenze, Luigi Dei che oggi ha presentato assieme al sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, l’accordo fra l’Unifi e l’amministrazione comunale che dà il via libera alla modifica della convenzione urbanistica per l’apertura della residenza studentesca. Ci saranno 91 posti letto in più al servizio degli studenti del polo scientifico di Sesto Fiorentino e questo dopo 6 anni di iter burocratico, interrotto nel 2015 a causa della caduta della Giunta Biagiotti. Complessivamente, i posti letto nell’area fiorentina arriveranno a 1.750.
Moretti (Dsu): «Risposta a tutti quelli che sono in attesa di un posto letto» Con questa convenzione, peraltro, si accelera il passaggio dell’immobile all’azienda regionale per il diritto allo studio universitario. «Con questo passaggio daremo una risposta a tutti quegli studenti che sono in attesa di un posto letto, anche perche’ e’ nel nostro interesse rendere i luoghi universitari un pochino piu’ vivibili – ha spiegato ai giornalisti il presidente della Dsu, Marco Moretti -. Avere una residenza e’ un passo in avanti». E questo consentira’ in maniera concreta di poter rispondere in tempi piu’ celeri a chi si trova in attesa di un posto, malgrado abbia presentato corretta domanda e vanti dei titoli giusti per ottenere una residenza universitaria. «Prevediamo di chiudere le graduatorie verso marzo – ha assicurato Moretti -, chiaramente aumentare di circa un centinaio di posti ci permette di anticipare il momento in cui tutti gli aventi diritto avranno un letto a Firenze». Del resto, il beneficio sara’ anzitutto per gli universitari piu’ che per l’istituzione in se’, ricorda il rettore Dei: «Abbiamo fatto questo penultimo miglio – ha sottolineato -, perche’ era fondamentale una variante al piano particolareggiato, per poi passare all’agibilita’, quindi alla cessione da parte dell’universita’ della casa dello studente alla Dsu. Poi, ci sara’ il collaudo e finalmente potremo procedere all’inaugurazione».
Il sindaco Falchi: «Migliorare integrazione fra polo scientifico e comunità» Il desiderio del sindaco di Sesto Fiorentino, Falchi, e’ che migliori l’integrazione fra il polo scientifico e la sua comunita’. «Vorremmo che questi studenti si sentissero un po’ anche cittadini di Sesto Fiorentino e sentissero vicina la citta’, che ha da offrire tante cose – ha sostenuto Falchi -. Questo è un passaggio importante, ci abbiamo creduto molto. La volontà politica sia dell’amministrazione che dell’università e’ stata quella di lavorare per poter arrivare il prima possibile alla firma di questa convenzione».