18 milioni di euro per la concessione di prestiti a tasso zero per investimenti in nuove tecnologie da parte di micro e Pmi artigiane, industriali manifatturiere, nonché dei settori turismo, commercio, cultura e terziario. E’ quanto prevede il bando della Regioen Toscana che sia prirà domani, 20 settembre.

L’assessore Ciuoffo: «Sostenere e incrementare gli investimenti del sistema produttivo» «Con questo fondo – spiega l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – puntiamo a sostenere e incrementare gli investimenti del sistema produttivo toscano in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione in linea con la Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS 3) declinata nelle priorità tecnologiche Ict e fotonica, Fabbrica intelligente, Chimica e nanotecnologia, nonché in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0. Le chiavi per superare la crisi sono formazione e innovazione e per questo è importante che anche nelle imprese più piccole ci si riorienti per affrontare le sfide del futuro».

Requisiti e informazioni Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese ed i liberi professionisti che hanno sede o unità locale nel territorio regionale. Sono ammissibili le imprese e/o i liberi professionisti in forma singola o associata in ATS, ATI, reti senza personalità giuridica (Rete-Contratto), reti con personalità giuridica (Rete-Soggetto), solo se costituite da almeno 3 imprese/liberi professionisti in possesso dei parametri di pmi. Imprese e professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento. Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a 40.000 euro e non superiore a 200.000 euro ed il supporto è rivolto a programmi innovativi di investimento per ampliamento di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi e trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’agevolazione viene concessa nella forma del prestito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali. .