carcereSeguire un percorso formativo nelle mense universitarie per gettare le basi di una nuova vita lavorativa. E’ il fine di un progetto che coinvolgerà quattro detenuti e presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Medici Riccardi dal Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, dal Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria regionale Carmelo Cantone e dal Presidente del Dsu Toscana Marco Moretti. «Il progetto include un target, quello dei detenuti giunti al termine della detenzione, che è innovativo per i percorsi di inserimento lavorativo – ha sottolineato il presidente Barducci –. L’impegno della Provincia in questo ambito non è estemporaneo; l’iniziativa di oggi arriva infatti ad un anno esatto dal consiglio provinciale straordinario all’interno di Sollicciano».

carceri_1.jpgIl percorso riabilitativo I detenuti che seguiranno i percorsi formativi saranno individuate dalla Direzione delle Strutture penitenziarie tra coloro che sono ammessi al lavoro esterno e alle misure alternative. Il percorso formativo prevede una prima parte teorica per l’acquisizione delle competenze in ambito igienico del settore alimentare. La parte pratica sarà svolta con l’inserimento attivo presso i servizi di ristorazione universitaria del DSU Toscana a Firenze. «Il Dsu Toscana grazie a progetti di questo tipo – ha spiegato il presidente Marco Moretti – rafforza la sua funzione sociale. I quattro detenuti che parteciperanno all’iniziativa saranno inviati all’interno delle mense universitarie Calamandrei e a quella di Morgagni. Speriamo inoltre di poter ripetere presto la stessa azione a Siena».

L’attività I percorsi formativi avranno la durata di 6 mesi  ed i destinatari saranno inseriti in un ambiente lavorativo consolidato, dove saranno coinvolti nel processo formativo tramite la supervisione di un tutor interno alle strutture individuate. L’atto convenzionale è stato stipulato dall’Amministrazione Penitenziaria (soggetto garante), il Dsu Toscana (soggetto ospitante), ed i Centri per l’impiego della Provincia di Firenze come soggetto promotore. «Speriamo che quella presentata oggi sia un’iniziativa che diventi presto una buona prassi da esportare in più realtà – ha aggiunto il provveditore dell’Amministrazione penitenziaria regionale Carmelo Cantone – Un passaggio in più per poter velocizzare il riavvicinamento al mondo del lavoro dei detenuti coinvolti». Il progetto è stato promosso dalla Provincia di Firenze, il progetto prevede che siano attivati 4 tirocini presso alcune mense universitarie a Firenze, previa la firma di una convenzione tra la Provincia, l’Uepe di Firenze con le Direzioni delle case circondariali di Solliciano, Gozzini, Empoli e l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana.