fortezza-medicea-sansepolcroSansepolcro inaugura il nuovo anno con una buona notizia. Il suo progetto di recupero della cinta muraria e degli orti medicei ha riscosso un gran successo in Regione, aggiudicandosi il finanziamento previsto dal bando “Città murate della Toscana”. Il bando della Regione Toscana prevedeva contributi a favore dei Comuni, per interventi orientati alla valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o connessi, delle torri e dei castelli, attraverso il ripristino dell’accessibilità dei luoghi e la creazione di percorsi culturali. Sansepolcro col suo progetto degli orti sociali nel bastione di S. Lucia si è classificato sesto tra gli oltre cinquanta in gara, ottenendo un finanziamento regionale da 129mila euro.

L’assessore Galli: «La qualità della proposta ci ha fatto qualificare tra i primi» «Nel giro di pochi mesi – commenta l’assessore all’urbanistica Luca Galli – il recupero degli orti interni alle mura, punto fondamentale all’interno del nostro programma, è passato ad essere un importante progetto finanziato dalla Regione Toscana. Nonostante i fondi regionali fossero esigui rispetto alla gran quantità di partecipanti, 800mila euro iniziali poi portati a 990mila, la qualità della nostra proposta ci ha fatto classificare tra le primissime posizioni, permettendoci così di accedere al bando». Il finanziamento regionale coprirà l’80% delle spese previste per l’opera. Si tratta di una cifra inferiore rispetto a quella che era stata richiesta dal Comune di Sansepolcro, ma con la quale l’amministrazione garantisce di poter realizzare il progetto per intero.

img_8038Lavori al via entro l’estate Nel dettaglio, le opere riguarderanno gli orti interni alle mura compresi nel tratto tra Porta del Ponte e il bastione di S. Lucia, di fronte alla stazione ferroviaria. Uno spazio sconosciuto alla maggior parte dei cittadini di Sansepolcro che tornerà fruibile grazie alla costruzione degli orti sociali ubicati all’interno. «Restano da definire gli ultimi dettagli con l’Inps, proprietaria del terreno – conclude Galli – e poi i lavori potranno partire entro la prossima estate. Non appena concluse queste ultime formalità, contiamo di presentare il progetto alla città con un’iniziativa pubblica».

I Medici a Sansepolcro e la fortezza di confine Le mura biturgensi sono in realtà mura medicee. Attorno al 1550 i Medici dotarono Sansepolcro di nuove mura. Cosimo I de’ Medici intendeva fortificare il confine dello Stato fiorentino in vista della guerra contro Siena, mantenendo però un occhio al portafoglio. Fu così che, per evitare la spesa di ampliare le mura, recuperò quelle dell’inurbamento precedente e nel 1555 fece abbattere i borghetti esterni, causando un notevole danno urbanistico alla città di Sansepolcro. Le ultime modifiche alla cinta muraria furono effettuate nel XVI secolo da Giuliano da Sangallo che vi sperimentò le prime soluzioni di fortificazione moderna.