Prima uscita ufficiale del neo capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che questo pomeriggio è ospite del Festival del Volontariato di Lucca. «Tra le nostre priorità c’è sicuramente anche la situazione in Versilia. Ma ne abbiamo tanti altri sul resto del territorio nazionale. Sapete la fragilità del territorio. La Versilia, ci stiamo lavorando, ma al pari di altre situazioni. Più in generale il sistema di Protezione Civile migliorerà se noi aumenteremo la cultura di Protezione Civile. Questo lo possiamo fare ad esempio utilizzando la straordinaria risorsa del volontariato. Il dipartimento si impegna molto su questo ed abbiamo dei programmi che stiamo portando avanti da anni: formare dei volontari per poi informare i cittadini».
Sistema infrastrutturale fragile «Il mio nuovo incarico a capo della Protezione Civile non mi spaventa, né mi preoccupa perché io vendo dal dipartimento proprio di Protezione civile per cui non è che ho trovato cose che non conoscessi – ha sottolineato ancora Curcio –. Erano problematiche che affrontavamo in passato, che continuiamo ad affrontare oggi e con buona pace di tutti sono le problematiche che continueremo ad affrontare anche domani. Il sistema infrastrutturale a livello italiano è un sistema indubbiamente fragile, lo abbiamo visto però bisognerà lavorare sul sistema infrastrutturale, già lo si sta facendo con ‘Italia sicura’ e tutto quello che si sta mettendo in campo per migliorare tale sistema. Noi come sistema di Protezione Civile continueremo a lavorare sulla parte più propriamente di Protezione Civile e dunque rischio residuo e attività emergenziale e pianificazione».