«Il 28 luglio a partire dalle ore 10, le Vittime del Salva-Banche scenderanno di nuovo in piazza, a Montecitorio, con una protesta che non poteva che riaccendersi visti gli ultimi accadimenti che stanno travolgendo il sistema bancario italiano». Lo annuncia in una nota l’associazione spiegando che «il networking sta crescendo» e in piazza ci saranno anche «rappresentati delle banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto, Banca, di Monte dei Paschi di Siena oltre, che le vittime di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti, ad annunciare questa nuova coalizione che li vedra’ fianco a fianco in questa battaglia contro le ingiustizie perpetrate ai danni di onesti risparmiatori italiani».
«Banche in un precipizio» «Argomento scottante – si legge nella nota – quello della situazione delle banche italiane che sembrano essere scivolate in un precipizio senza possibilita’ di fermarsi, dove i responsabili amministratori delle banche rimangono impuniti, Banca d’Italia e Consob restano a guardare e il governo che, allo sbando, si dimostra non all’altezza di gestire la situazione, adottando misure casuali di azzeramento dei risparmi, ogni volta in una forma diversa, senza regole certe e senza una seria guida politica».