Nel 2016 sono pervenuti 1.779 ricorsi (di cui 857 contenenti istanza di sospensione) al Tar della Toscana, che ne ha definiti 2.654 in tutto. E’ quanto afferma la relazione d’apertura dell’anno giudiziario 2017 del Tribunale amministrativo regionale, secondo cui il numero dei ricorsi pendenti è costantemente in calo negli ultimi cinque anni, dagli 8.294 del 2012 ai 5.751 del 2016. Il 28% dei ricorsi è stato deciso nello stesso anno del deposito. In termini di esiti, 416 ricorsi sono stati accolti, mentre 726 sono stati respinti, e 786 si sono estinti per perenzione; 152 sono stati definiti improcedibili, e per 104 è cessata la materia del contendere. Fra le questioni oggetto dei ricorsi 2016, la più ricorrente è l’edilizia (416), seguita da esecuzione del giudicato (196), stranieri (169), appalti pubblici (151) e pubblico impiego (130). E’ cresciuto il numero degli appelli depositati al Consiglio di Stato contro provvedimenti definitivi (201, a fronte dei 59 del 2015), mentre cala quello degli appelli depositati contro ordinanze cautelari (55 contro 75).