La sede di Banca Cras a Sovicille

Banca Cras Credito Cooperativo Toscano – Siena conferma il trend positivo del primo trimestre chiudendo la semestrale con un utile lordo di 3.344.182 per un utile al netto delle tasse di circa 2.850.000 euro.  Il risultato, coerente con la pianificazione annuale, rafforza ulteriormente la dotazione patrimoniale a sostegno del business aziendale: crescono i ricavi attivi da servizi (+3,74%) con particolare riferimento a monetica, assicurazioni e risparmio gestito, gli impieghi erogati crescono su base annua e continuano a sostenere famiglie ed imprese di soci e clienti nei territori di competenza. In crescita la raccolta diretta nel trimestre.

Chiusa prima tranche cessione Npl Dopo la chiusura del semestre, Banca Cras, mette a segno un altro importante e programmato risultato chiudendo la prima tranche di una cessione di Npl pari a circa il 30% delle sofferenze con un saldo complessivo positivo. Una seconda operazione altrettanto significativa potrebbe essere conclusa prima del termine dell’esercizio in corso.

Il dg Giubboni: «Strategia, patrimonio, liquidità» «Stiamo performando come previsto – afferma il dg Umberto Giubboni– i risultati economici e patrimoniali positivi lo confermano. Ma soprattutto, grazie alle scelte strategiche anticipatrici del cda nell’esercizio passato e post introduzione del nuovo principio contabile Ifrs 9 e del cosiddetto “phase in”, abbiamo realizzato positivamente una prima tranche di cessioni di npl. Stiamo lavorando per poter anticipare in corso d’anno le riduzioni previste nei prossimi due anni nel piano di Npl strategy.  Strategia, patrimonio, liquidità ci consentono di offrire la consueta assistenza nei finanziamenti e nella scelta degli investimenti a famiglie ed imprese di soci e clienti».

Il presidente Faccendi: «Strategie aziendali da valutare con coscienza e prudenza» «Il contesto bancario è profondamente mutato – aggiunge il presidente Florio Faccendi – ed anche per le Bcc, con l’introduzione dei gruppi bancari, si profilano significativi cambiamenti ma anche rilevanti opportunità. Vogliamo arrivare all’ingresso nel Gruppo Iccrea preparati nei numeri e nella strategia per garantire al territorio la presenza di una banca locale ancora più forte nei fondamentali e nella dimensione, ma altrettanto capace di mantenersi radicata in esso nella relazione e con le proprie strutture organizzative. Per questo, così come abbiamo sempre fatto, in coerenza con il mutato contesto valuteremo con coscienza e prudenza tutte le eventuali strategie aziendali da condividere con i nostri soci. Soci che ringrazio per le scelte fatte ed il sostegno mai venuto meno che ci hanno consentito di consolidare positivi risultati anche in questa semestrale». Banca Cras nel frattempo prosegue nell’innovazione della propria rete distributiva attraverso il progetto di digital experience che unisce la relazione con la clientela a strumenti innovativi per le transazioni bancarie.