mps_24.jpgMps chiude il semestre con un utile netto sopra le attese del mercato: 302 milioni. Il risultato beneficia del «provento fiscale di 134 milioni di euro, relativo al trattamento fiscale di talune componenti reddituali connesse all’operazione Alexandria contabilizzato nel secondo trimestre» si legge in una nota della banca.

Il via libera della Bce L’approvazione della semestrale da parte del CdA arriva al termine di una giornata convulsa a Siena durante la quale è arrivato il via libera della Bce al piano di salvataggio di JpMorgan e Mediobanca per il Monte dei Paschi di Siena. Confermato l’aumento di capitale da 5 miliardi e la vendita di oltre 9 miliardi di sofferenze nette tramite cartolarizzazione a cui parteciperà Atlante. «Sì, sì, certo». Così il componente del collegio sindacale, Paolo Salvadori, ha risposto ai cronisti al termine del Cda del Monte Paschi se fosse arrivato il via libera della Bce all’operazione. «Abbiamo esaminato tutto ma c’era un altro piano, quello approvato poi dalla Bce, solido» ha dichiarato il consigliere Antonino Turicchi al termine del CdA rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul piano di salvataggio presentato dall’ex ministro Corrado Passera. La presentazione del piano alternativo per Mps è saltata come riferito all’ANSA da due fonti finanziarie. Una di esse ha inoltre precisato che la presentazione non è stata concessa nonostante fino a ieri risultasse un invito formale.