La nube di origine vulcanica che si e’ originata in Islanda provochera’ danni per cinque milioni alle strutture ricettive di Firenze e Provincia.La stima deriva da una indagine di Assohotel Confesercenti, secondo cui ammontano ad oltre 100.000 le presenze ‘sfumate’ in citta’ e nel territorio della provincia, tra disdette e mancati arrivi nei prossimi 15 giorni, per un danno complessivo al settore di oltre 5 milioni di euro Per una ripresa sostanziale dell’attivita’ occorrera’ ormai aspettare la prima settimana di maggio.


Un settore in crisi – Per Massimo Pezzano, presidente di Assohotel Firenze, ”si tratta dell’ennesima tegola su un settore, quello del turismo ricettivo, che ancora subisce i contraccolpi della crisi economica mondiale. Urgono interventi concreti a sostegno e rilancio del comparto – continua Pezzano – interventi che ovviamente, vanno concordati con le istituzioni preposte al governo del territorio”. ”Nei prossimi giorni – conclude Pezzano – chiederemo a livello nazionale la riduzione dell’aliquota IVA per il comparto del ricettivo e appena verra’ indicato il nuovo assessore regionale al turismo ed alle attivita’ produttive approfitteremo dei primi contatti per chiedere, sin da subito, un intervento concreto in tale direzione, che potrebbe sostanziarsi, per esempio, in strumenti di credito agevolato per ‘tamponare’ il momento estremamente delicato per il settore”.


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