La nube scaturita dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjollajokull è arrivata in Toscana ma non sembra, al momento, dare luogo a conseguenze rilevanti dal punto di vista ambientale anche perche’ sulla regione si presenta rarefatta.


La situazione – Secondo l’agenzia regionale ambientale Arpat, che da giorni monitora con attenzione l’evolversi della situazione, ”sabato e domenica scorsi – riporta una nota – non si sono evidenziati valori anomali per gli inquinanti monitorati tra i quali rivestono particolare interesse le polveri PM10 e PM2,5, rilevate su base giornaliera, e il biossido di zolfo, rilevato su base oraria”. ”Anche le elaborazioni relative alle prime ore della giornata di oggi – prosegue il comunicato dell’Arpat – indicano livelli di inquinamento piuttosto contenuti”. A rassicurare sulla bassa intensita’ dell’impatto della nube vulcanica sulla Toscana e’ anche il climatologo Giampiero Maracchi che spiega come ”in tutta probabilita’, l’arrivo delle polveri vulcaniche avra’ localmente scarse ricadute, in quanto – spiega – ci troviamo a notevole distanza dall’Islanda ed in ogni caso la nube, allargandosi via via, si rarefa; dunque, qua arrivano solo poche e sparse particelle”. Proprio ieri la Regione Toscana aveva ricordato in una nota come, per quanto riguarda la concentrazione del particolato inalabile, ”gli esperti ritengono che sia nettamente diluito con l’aumentare della distanza dalla zona di emissione”.


La nube e i danni per i trasporti – Emergenza trasporti causata dall’eruzione del vulcano islandese. Per tutti coloro che devono usare l’aereo per turismo o per lavoro e per gli operatori turistici, la Regione ha messo a disposizione un’area dedicata all’interno del suo sito di promozione turistica .Coloro che sono in difficoltà possono consultare la pagina www.turismo.intoscana.it/transport e trovare le informazioni sulla situazione degli aeroporti italiani ed europei, il monitoraggio delle stazioni meteo in tempo reale, eventuali foto e video fatte dagli utenti, link ai siti delle associazioni dei consumatori, analisi degli operatori turistici per quanto riguarda prenotazioni e rimborsi. Il sito è in lingua inglese e verrà costantemente aggiornato fino alla fine dell’emergenza.
Oltre alla pagina aggregante di informazioni, sono stati attivati anche punti informativi su Twitter, indirizzo: twitter.com/tuscanytips e su Facebook, indirizzo: facebook.com/visittuscany. Entrambi verranno presidiati e aggiornati dai componenti del Social Media Team di Fondazione Sistema Toscana.


Disponibilità degli alberghi – La raccomandazione da parte della Regione Toscana verso gli operatori del sistema alberghiero è quella di mettere in campo una forte disponibilità a mantenere vivo il rapporto con i clienti che hanno dovuto rinunciare a partire, per esempio offrendo pacchetti più vantaggiosi di quelli disdetti.


I danni per l’economia regionale – Per quanto riguarda i danni causati dal blocco dei voli l’Irpet ha intanto stimato una perdita all’intero sistema economico regionale di 3,8 milioni di euro di valore aggiunto al giorno, mentre i danni specifici per gli utenti che non possono volare è di circa 250 mila euro, sempre per ogni giorno di blocco. A questo si sommano i mancati arrivi giornalieri nei due scali toscani, meno 1 1.000 passeggerei a Pisa e 4500 a Firenze.


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