Ci siamo. Più o meno tre milioni di toscani sono passate al digitale terrestre. E a quanto dicono le fonti ufficiali tutto si è svolto senza grandi intoppi. Certo, rimane ancora qualcosa da registrare per il meglio ma la fortuna di essere una delle ultime regioni a fare lo «spegnimento» ha sicuramente giovato. Questa che si è conclusa, infatti, era la settimana della prova decisiva; tra giovedì e venerdì sono stati accesi i ripetitori digitali a Firenze, Prato, Livorno, Pisa e in alcune zone costiere, e poi Siena, Valdarno e Lucca. Da adesso niente sarà più come prima. Finita da tempo l’era di Carosello, finita l’era dell’antenna Rai che chiudeva le trasmissioni della notte, finita anche l’era del monopolio e duopolio Rai e Mediaset. D’ora in avanti avremo tanti canali, il telecomando ne segna 900, da vedere con i nostri telecomandi. La scelta spetta solo a noi. Speriamo solo di non dover dire come cantava Bruce Springsteen agli inizi degli anni '90 «57 channels and nothin' on».
Problemi per alcune emittenti regionaliSecondo il ministero dello sviluppo economico «le operazioni si sono svolte senza intoppi». «Al momento – dicono dalla sala operativa allestita presso la sede di Uncem Toscana – le operazioni di switch-off stanno procedendo per il meglio e molti cittadini ricevono già i canali nazionali in maniera ottimale». E se giovedì scorso era sparito del tutto il segnale di Rtv38, ad oggi non sembrano ancora accesi i canali dedicati alle emittenti Canale 10 di Firenze e Tv9 di Grosseto. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore. I tecnici dicono che per problemi di sintonizzazione del decoder ci si può rivolgere al numero verde allestito dal ministero (800022000), e che oggi e domani risponderà a tutte le chiamate dalle 8 alle 20.
Le prossime zone coinvolte Intanto oggi il passaggio al digitale terrestre è previsto per i comuni della Lunigiana, sospeso a causa dell’alluvione, quindi Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Minucciano, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Vagli Sotto, Villafranca in Lunigiana. La settimana prossima, poi, a partire da martedì 22 novembre a mercoledì 23 novembre concluderanno il passaggio la provincia di Grosseto, l’Argentario, l’Isola del Giglio e i comuni dell’Amiata senese.