Un derby e tante storie. Empoli e Siena si ritrovano contro per la 69esima volta nella loro storia in una sfida che vale tre punti, oltre che la gioia contro una diretta rivale nel primo dei due scontri stagionali tra le toscane di Serie B che va in scena questa sera allo Stadio Castellani.

La garaL’Empoli capolista per continuare a sognare e lanciarsi definitivamente. Il Siena per rilanciarsi dopo il mezzo passo falso interno con la Ternana e soprattutto per trovare il primo acuto in trasferta. Una gara dai mille significati, tra due dei migliori attacchi dell’intera categoria. Parlando di formazioni, l’Empoli dovrà presumibilmente rinunciare a Moro (giocherà Signorelli), ma confermerà il 4-3-1-2 che è ormai un marchio di fabbrica. 4-3-3 invece per il Siena, che deve rinunciare agli infortunati D’Agostino e Morero e dovrà rivedere qualcosa nella formazione iniziale. Beretta deciderà solo all’ultimo, con, soprattutto a centrocampo, ampia scelta a disposizione. Sfida in campo ma anche sugli spalti. La vicinanza porterà circa 400 senesi al Castellani, che “sfideranno” i quasi 2000 abbonati di fede azzurra.

I tifosiLa rivalità tra le due tifoserie si può definire ormai “storica”. Siena ed Empoli divise solo dalla Valdelsa, che negli anni hanno dato vita a gare appassionanti sul terreno di gioco, ma “calde” anche fuori dal rettangolo verde. Andando indietro con gli anni, la mente torna al 2000: la Robur, al primo anno in B, va in trasferta ad Empoli. È l’anticipo del venerdì e sono tantissimi i tifosi senesi che si recano ad Empoli. Sul campo non c’è storia: gli azzurri si impongono per 4-0 e la Robur finisce in 9. Fuori dallo stadio molti senesi furono diffidati per atti vandalici. Sebbene non successe niente di così grave. Nulla a che vedere con quanto accadde negli anni ’80: ancora novembre, fuori dal settore ospiti le due opposte tifoserie si trovarono a confronto e fu necessario l’intervento delle forze d’ordine per sedare le tensioni.

I precedentiIl primo precedente risale al campionato di serie C 1932/1933 (Empoli-Siena 1-3, Siena-Empoli 4-2), mentre l’ultimo doppio scontro è datato 2010/2011 (Empoli-Siena 3-0; Siena-Empoli 0-0). Scorrendo le curiosità, la Robur non segna contro l’Empoli da 270 minuti (2 gare di campionato e una di Coppa Italia). Guardando il computo totale delle sfide, la Robur è in vantaggio, ma limitandoci agli incontri svoltisi in casa empolese, gli azzurri vantano 16 vittorie, a fronte di 5 pareggi e 7 vittorie del Siena (l’ultima datata stagione 2007-2008, con il risultato di 2-0).

Il grande exPensando a Empoli-Siena non si può non menzionare Massimo Maccarone. Sarà la sua gara. La sua carriera ha vissuto i momenti più belli con le due squadre che si affronteranno al Castellani stasera. L’Empoli, con cui ha esordito e con cui probabilmente chiuderà la carriera da una parte, il Siena con gli anni indimenticabili e miracolose salvezze in Serie A dall’altra. Maccarone si divide con Tavano il titolo di goleador degli azzurri ma non può certo dimenticare i suoi trascorsi in bianconero. Chissà quanti ricordi passeranno nella sua testa prima di entrare in campo e ritrovare per la prima volta da avversario il Siena. 49 i gol con la maglia bianconera e un addio indigesto per i tifosi senesi. All’ombra della Torre del Mangia sono in molti a sperare ancora “nell’imprevisto dell’ultimo momento”, quel piccolo problemino che lo tenga fuori dalla contesa. Così come tanti sono coloro che si domandano cosa farà in caso di gol: esulta o non esulta? Al campo il verdetto. Alle 20.30 si parte.