Venerdì 28 settembre dalle ore 19 presso il Cafè Letterario Le Murate (Piazza delle Murate) Libera Firenze e l’associazione Le Discipline presentano «Note libere», con un programma il cui obiettivo è di far coincidere un momento ricreativo cittadino a un momento riflessivo sulle dinamiche sociali in cui viviamo. Attraverso la musica di artisti del calibro nazionale e internazionale come I Scream, Bobo Rondelli e i Baro Drom Orkestar con Marzouk Mejri, il progetto ha lo scopo di non rappresentare solo un’esperienza singola ma un vero e proprio percorso realizzato per rafforzare il messaggio da trasmettere e per rendere i partecipanti attivi protagonisti e non passivi fruitori.
Il programma Alle 19.30 apertura con Il rap del laboratorio Sbarre Mic Check direttamente dalla sala prove “Peppino Impastato” del centro Giovani “Sala Gialla” del Quartiere 1 con le esibizioni di Feny Ics e special guest FI Riderz.
Alle 20.30 via ai concerti.
Le I Scream si presentano con una line up consolidata ormai dal 2015 che vede alla voce Angela de Nardis, al violino elettronico Francesca Gorgoglione, alla chitarra Ilaria Ciofini e alla batteria Francesco Sbardellati. A due anni dall’uscita del primo disco (I Scream To Cows) e dall’esperienza mainstream a X Factor 2015, dove conquistarono l’entusiasmo di Skin, il gruppo rock I Scream ha pubblicato a febbraio 2017 il nuovo EP dal titolo “Mare Calmo”.
Bobo Rondelli è uno specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato “Ho Picchiato La Testa”, prodotto da Pirelli (Litfiba), che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie.
I Baro Drom Orkestar è un mix esplosivo e coinvolgente che unisce tradizione ed innovazione in un genere ribattezzato Power Gipsy Dance. In lingua romanì, Baro Drom siginifica “il lungo viaggio”. La Baro Drom Orkestar è formata da 4 musicisti (tre fiorentini ed un laziale di origine teutonica) dalla lunga esperienza accomunati dalla passione per i ritmi dispari dell’Est e del Sud Europa. Mischiano Klezmer, musica armena, pizzica salentina e balkan, il tutto suonato con una formazione molto atipica (senza fiati), con un violino elettrico, fisarmonica e con una base ritmica, contrabbasso elettrico e batteria modificata, dall’attitudine molto rock.