SIENA – Chigiana International Festival and Summer Academy ‘From Silence’ celebra il 12 luglio Andrej Tarkovskij. Un omaggio dovuto nel 90° anniversario dalla nascita all’ultimo rappresentante della tradizione cinematografica sovietica, ancor oggi capace di esercitare una forte influenza sul cinema d’autore.

Una giornata ricca di eventi, incontro e concerto, alla Chigiana dove la migliore musica ancora una volta incontra il grande cinema. Si inizia alle 18,30, a Palazzo Sansedoni, a Chigiana Lounge, la rassegna per promuovere la musica e il suo mondo, con ‘Tarkovskij. Lo sguardo e il silenzio’. Parla Andrej Andreevič Tarkovskij, figlio del grande regista del quale ripete le orme paterne. Dedica la vita e l’attività professionale alla conservazione e alla promozione dell’arte cinematografica e soprattutto dell’opera del padre. È presidente dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij. Il film ‘Sacrificio’, 1986, testamento spirituale e artistico del padre, è dedicato «Con fiducia e con speranza» proprio a lui, come testimoniano le parole sovraimpresse nei fotogrammi finali della pellicola. Con Andrej A. Tarkovskij jr, Giacomo Tagliani critico cinematografico, Università di Palermo; conduce Stefano Jacoviello, Università di Siena, Chigiana.

L’occasione per un confronto fra le inquadrature del grande regista e l’esilio dai suoni che negli ultimi due anni hanno circondato le attività culturali, musicali, di spettacolo e la vita sociale per la pandemia da Covid-19. Un dibattito fra la capacità di Tarkovskij di rendere materia la spiritualità, il racconto del tempo e il silenzio dal quale Chigiana Festival ha elaborato un nuovo modo di ascoltare la musica, con una percezione diversa, più consapevole della condivisione dell’ascolto.

L’omaggio a Andrej Tarkovskij continua al Teatro dei Rinnovati, alle 21,15, con ‘Nostalgia dell’assoluto’, ideato nella scelta musicale da Andrej A. Tarkovskij jr., che ne cura la regia. Evento del cartellone di ‘Legends’: il percorso di Chigiana Festival dedicato ai grandi interpreti internazionali che danno vita a collaborazioni inedite con programmi in esclusiva.

Oltre il silenzio della spiritualità delle sue immagini, la musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel cinema di Andrej Tarkovksij. Le immagini sono state arricchite da grandi compositori come Johann Sebastian Bach, ma anche dall’elettronica. Sceglieva con cura i brani per le colonne sonore, a partire da ‘Nostalghia’, 1982. Un suo capolavoro che lo lega alla nostra terra. Narra il viaggio in Toscana di uno scrittore russo per fare ricerche su un musicista sovietico del ‘700, esule nel nostro paese. Si trasformerà in un percorso di nostalgia e conoscenza. Durante la produzione del film la famiglia del regista fu trattenuta in ostaggio a Mosca. Per questo motivo il regista non ritornò più in URSS, ma passò gli ultimi anni della sua vita da esule nel capoluogo toscano.

La regia di Andrej A. Tarkovskij jr. a Chigiana Festival propone un concerto del Duo Gazzana, Natascia Gazzana violino e Raffaella Gazzana pianoforte; Angelo Romagnoli voce recitante. In programma pagine legate alle predilezioni di Tarkovskij e al suo ricordo, compreso il pezzo di

Bach ‘Adagio ma non tanto dalla Sonata in Mi Maggiore’; poi il grande esempio di musica minimalista ‘Fratres’ di Pärt e il preludio corale Bach-Busoni ‘Ich ruf’ zu dir, Herr Jesu Christ’. Si continua con ‘Hommage à J.S. Bach’ di Sil’vestrov,; poi di Pärt ‘Spiegel im Spiegel’ e ancora di Messiaen ‘Thème e Variazione V da Thème et variations pour violon et piano’. Il programma si completa con ‘Largo dalla Sonata n. 4 in Do minore’ di Bach (www.chigiana.org).

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