«Il governo sicuramente si impegna a preparare la celebrazione dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci che avverrà nel 2019. Il nostro governo, il nostro paese, vuole arrivare preparato a quell’appuntamento per valorizzare ancora di più il nome di Leonardo nel mondo e soprattutto per ricordare e celebrare un’eccellenza ed un genio italiano riconosciuto». Lo ha annunciato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a margine della cerimonia del taglio del nastro del Centro di ricerca in scienza della visione di Vinci (Empoli) che di fatto nella patria del celebre inventore Leonardo, ha aperto i futuri festeggiamenti nella città che ha dato i natali e per cui esiste ancora un celebre museo, per il creatore di oggetti ancora oggi all’avanguardia, come l’aeroplano.
La Boschi a Vinci Il ministro per le riforme ha partecipato nella cittadina della Valdelsa all’inaugurazione di un nuovo reparto del centro Isoo.«Sicuramente molto da fare c’è nel lavoro per le politiche che anche a livello nazionale possano sostenere, incoraggiare ed accompagnare la ricerca e, l’innovazione nel nostro paese, ma qualche passo in avanti grazie alle scelte che il nostro governo ha messo in campo in questo ultimo anno stanno cominciando ad arrivare – ha aggiunto il ministro Boschi – Dopo cinque anni in cui non c’era un salto positivo per esempio nel numero di brevetti depositati, quest’anno per la prima volta abbiamo un 2,8% di brevetti. –ha aggiunto il ministro Boschi– Questo vuol dire che c’è una ricerca, c’è un’innovazione ma c’è anche un’applicazione di questa ricerca e di questa innovazione e quindi un dialogo che funziona anche con il mondo delle imprese. Quindi una ricerca che è anche applicata e che rende il nostro paese anche un’eccellenza a livello mondiale».
Capitolo riforme costituzionali Ma il ministro Boschi da domani inizia, in un governo a forti tinte toscane, dal premier Renzi al sottosegretario Lotti, lo sprint decisivo per l’approvazione delle riforme costituzionali. «Credo che sia un risultato importante aver vinto anche la sfida con chi ha passato tutta l’estate a dirci che non avremmo avuto i numeri, che non ce l’avremmo fatta e per fortuna anche questa volta li abbiamo smentiti – ha concluso il ministro Boschi – Martedì prossimo ci sarà il voto finale al Senato. Ovviamente sappiamo che ci saranno altri passaggi in Parlamento perché così è previsto dalla nostra costituzione prima di arrivare finalmente l’anno prossimo a dare la parola ai nostri cittadini con il referendum. Sicuramente martedì però è un ulteriore passo in avanti importante perché mi auguro che questo testo approvato dal Senato sia poi il testo definitivo su cui dovranno decidere i cittadini. Sicuramente è una bella soddisfazione per un lavoro che è durato molti mesi, è stato un lavoro che ha coinvolto molti deputati, senatori di maggioranza. Credo che il risultato delle riforme costituzionali sia un risultato importante per tutto il paese ed io credo che resterà poi nella storia della nostra repubblica per il futuro che stiamo scrivendo insieme delle nostre istituzioni. Non è l’ultimo passaggio ma è sicuramente un passaggio fondamentale».