Preparativi in un seggio per il referundum sulle Trivelle a Roma, 16 aprile 2016. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Si attesta attorno al 30,7% il dato dei votanti in Toscana al referendum sulle trivellazioni in mare, più di un punto percentuale in meno della media nazionale. La provincia con la più alta adesione al voto si conferma quella di Livorno con il 34%; Arezzo è quella con la minore percentuale di votanti (26,5%). La provincia del capoluogo Firenze ha avuto il 33% di votanti.

 Dati di affluenza in Toscana Alle 19 in Toscana aveva votato il 22,7% per il quesito referendario sulle trivellazioni in mare. Alle 12 l’affluenza alle urne si era invece attestata al 7,97%. Questi i dati definitivi a fine consultazione: in provincia di Arezzo ha votato il 30,77%, a Firenze il 26,55%, a Grosseto il 28,89%, a Livorno il 34%, a Lucca il 29,49%, a Massa Carrara il 29,25%, a Pisa il 32,25%, a Pistoia il 28,45%, a Siena il 30,62% e nella provincia di Prato il 28,51%.

Curiosità Nel paese in cui risiede il premier Matteo Renzi, Pontassieve (Firenze), l’affluenza dei votanti al referendum sulle trivellazioni in mare è stato superiore, secondo le rilevazioni delle 19, alla media italiana (23,48%) e a quella della Toscana (22,73%). A Pontassieve il dato dei votanti ha toccato il 25,7% e a Rignano, vicino paese di cui Renzi è originario, il 26,5%. Al contrario nel paese di residenza di un altro importante componente toscano del governo, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, Laterina (Arezzo), l’adesione ai seggi è stata inferiore alla media, appena sopra il 20%: la provincia di Arezzo è stata, complessivamente, quella dove la percentuale regionale è stata più bassa, con il 19,1%.