Inaugura oggi a Firenze, nello spazio espositivo C.A.Ciampi a Palazzo del Pegaso, la mostra fotografica ‘Non numeri ma persone – Parole e immagini di chi ha perso la vita sul lavoro’, L’allestimento, patrocinato dalla Regione Toscana, sarà visitabile dal lunedì al venerdì fino al 4 settembre e l’ingresso sarà contingentato in base alla normativa volta al contenimento della diffusione Covid.

L’associazione Ruggero Toffolutti, che invita a visitare l’esposizione, prende il nome da un giovane operaio morto per un infortunio alla Magona di Piombino – oggi Liberty Steel, – nel 1998. «Fin dalla nascita – spiega Valeria Parrini Toffolutti, presidente onorario e coautrice della mostra insieme a Yuri Leoncini che l’ha ideata – ci siamo proposti di affrontare l’emergenza ampiamente sottovalutata dell’insicurezza dei luoghi di lavoro evitando con cura di essere individuati come quelli che si piangono addosso. Lasciare fuori la retorica. Suscitare empatia e non pietà per raggiungere l’obiettivo statutario: ‘la sensibilizzazione con ogni strumento non violento’. E’ così che continuiamo ad agire». Nata nel 2009 con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dei Comuni di Piombino e della Val di Cornia, il sostegno di Unicoop Tirreno e la collaborazione di Premio Leoncini, ha avuto da allora oltre 70 allestimenti tra Campania, Emilia, Lazio, Sardegna, Piemonte, Umbria, Basilicata. E Toscana, naturalmente. Nel tempo si sono aggiunte altre immagini. Attualmente sono una quarantina. «Un microscopico spaccato di una realtà impossibile da esprimere nella sua completezza e nella sua drammaticità. Ma che non per questo ci induce a rinunciare a lottare giorno dopo giorno. Con rabbia e con amore, come diciamo noi», conclude la presidente Elena Pasquini Rossi.