«Le sigarette? Ragazzi, è un’usanza stupida e inutile: statene alla larga!». Parola del centrocampista Alberto Aquilani testimonial della tappa fiorentina del progetto “Non fare autogol” contro il fumo tra gli adolescenti.
I dati toscani sono preoccupanti Secondo l’Aiom (l’Associazione italiana di oncologia medica) la sigaretta è un’abitudine quotidiana per il 20% dei maschi adolescenti toscani e per il 28% delle femmine di 15 anni, percentuali superiori alle medie nazionali (19% e 20% rispettivamente). I dati sono «preoccupanti» perché un uomo che fuma ha 23 volte più probabilità di ammalarsi di tumore, mentre per le donne il pericolo è 13 volte maggiore. La sensibilizzazione dei giovani a stili di vita sani e la prevenzione sono i principi fondamentali del progetto ‘Non fare autogol. «Vogliamo far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da giovani – spiega Andrea Michelotti, segretario regionale Aiom per la Toscana -. L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili».