Serviva un punto per ottenere la matematica certezza di partecipare anche la prossima stagione alle coppe europee e l’obiettivo è stato raggiunto, anche se con la minima fatica e al termine dell’ennesima brutta partita di questo finale di stagione che vede la Fiorentina, con lo zero a zero casalingo contro il Palermo, raggiungere il non invidiabile bottino di una sola vittoria nelle ultime dodici gare.
Fiorentina-Palermo: 0-0, vince la noia Uno scialbo zero a zero quello contro i rosanero di Ballardini, con quest’ultimi che cercavano un risultato positivo e lo hanno ottenuto mentre i gigliati avrebbero voluto festeggiare meglio l’ultima sfida casalinga stagionale al ‘Franchi’ di Firenze. A Firenze si prova comunque a guardare al bicchiere mezzo pieno. «E’ una grande vittoria l’aver raggiunto per il quarto anno consecutivo il traguardo europeo, ho letto che non so quante squadre in tutta Europa, pochissime credo, hanno raggiunto con questa continuità la qualificazione alle coppe europee, percio’per noi questo è un grande motivo di orgoglio.- ha raccontato nel post gara il d.s. viola Daniele Prade’– La gara contro il Palermo? Quella di oggi è stata una partita di fine stagione però non so quanto sia stato il possesso palla delle due squadre: mi sembra che il Palermo non abbia neanche provato a fare un’azione. Volevamo vincere oggi ma non volevamo neanche perdere, l’obiettivo lo volevamo conquistare, che era quello di arrivare al quinto posto, e l’abbiamo conquistato».
Sousa rimane a Firenze Così le notizie dal mondo viola sono girate tutte intorno alla giornata di sabato quando un po’ a sorpresa, dopo un lungo colloquio con il patron gigliato Andrea Della Valle, il tecnico portoghese ha annunciato che rimarrà a Firenze anche l’anno prossimo. «Quanto dichiarato da Paulo Sousa che si è detto felicissimo di rimanere il nostro tecnico sono parole positive. – ha raccontato proprio Andrea Della Valle – Quella di sabato scorso è stata questa una giornata molto proficua. Ci siamo fatti una bella chiacchiera io e lui, molto lunga, alla presenza anche del presidente Cognigni. È molto importante tutto ciò per ritrovare l’armonia che mai non era mai stata persa con l’allenatore. Ho visto il tecnico contento, ben motivato ma soprattutto ci siamo confrontati su tutto». «Quella di di sabato è stata una giornata importante, da oggi inizia la nuova stagione.-ha aggiunto il d.s. viola Daniele Prade’-. Ripartiamo da questo, dalle cose belle fatte, cercando di migliorarci su quelle sbagliate. Dalla prossima settimana organizzeremo il futuro».
Pasqual lascia E se Paulo Sousa raddoppia in viola, chi lascia è Manuel Pasqual che ieri ha giocato la sua ultima partita in maglia gigliata dopo 11 anni visto che il club gli ha comunicato che non intende rinnovare il suo contratto. Commosso ieri al ‘Franchi’ il saluto dei tifosi viola a quello che per tre anni è stato il capitano della Fiorentina. «E’ dura da mandare giù il fatto che io non sarò più un giocatore della Fiorentina però contro il Palermo ho vissuto un’emozione importante. -ha sottolineato proprio Manuel Pasqual– Firenze è una piazza esigente ed aver visto l’amore della gente mi tocca dentro. Non è semplice dopo 11 anni dire ‘basta’. Sono stati 11 anni importanti, Firenze è la mia città, qui sono nati i miei figli ma l’amore che la gente e la società mi hanno dimostrato in questa lunga cavalcata è qualcosa che mi tocca. Uscire dal campo ieri non è stato semplice e neanche parlare davanti alla stampa. E’ dura dire ‘basta’ ed andare via da Firenze ma lo accetto con le lacrime e con il sorriso. Ci tenevo a salutare i miei tifosi e la mia gente che in questi 11 anni si sono sempre dimostrati innamorati e mi hanno dimostrato grande affetto nei miei confronti».