Ritardi, soppressioni, vari casi di sovraffollamento, scarsità di informazioni in caso di utilizzo di bus sostitutivi. E’ la fotografia che emerge al termine di settimane di lavoro da parte degli ispettori regionali che nelle ultime settimane hanno controllato meticolosamente il funzionamento del servizio ferroviario nel nodo senese.
La situazione – Oltre 500 sono stati i treni passati sotto il setaccio dei funzionari regionali con un’analisi complessiva poco rassicurante: nonostante gli impegni ripetutamente assunti da Trenitalia in seguito alle sollecitazioni dell’assessore Ceccobao, ci sono stati pochi segni di miglioramento. Nelle loro relazioni gli ispettori sottolineano le forti criticità del servizio sia sulla Chiusi-Siena che sulla Siena-Empoli- Firenze: i casi di ritardi o di soppressione sono numerosi e, in caso di sostituzione con bus, viene ravvisata la mancanza di un’informazione tempestiva e adeguata per gli utenti. In molti casi viene segnalata una composizione dei treni diversa da quella prevista nel contratto di servizio con la conseguenza di casi di sovraffollamento; situazioni estremamente negative sia per il disagio arrecato ai pendolari sia per il danno di immagine procurato: in questo periodo, infatti, le linee senesi sono molto utilizzate dai turisti.
Incontro con Trenitalia – Proprio per confrontarsi sui miglioramenti dei servizi su questa ed altre linee in difficoltà, l’assessore Ceccobao venerdì incontrerà i vertici regionali di Trenitalia. L’occasione servirà a fare il punto anche sui disagi provocati nella direttrice Chiusi –Arezzo – Firenze, dall’incendio della stazione di Roma Tiburtina.
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