LIVORNO – Saranno le musiche del mondo le grandi protagoniste di “Effetto Venezia”, dal 31 luglio al 4 agosto nel quartiere più caratteristico della città.
Suoni di terra e di mare, come recita il sottotitolo dell’edizione. A mescolarsi le sonorità mediorientali di Noa, brasiliane di Toquino, nordafricane di Ziad Trabelsi, capoverdiane di Theofilo Chantre, con quelle di Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Bungaro, Franco Mussida, Rossana Casale, Patrizio Fariselli (Area) e Stefano Fariselli.
La 39° edizione della rassegna livornese, la cui direttrice artistica è Grazia Di Michele, ospiterà anche Peppe Vessicchio, Red Ronnie, Garrison, Dolcenera, Francesco Tricarico, Papiro e altri ancora. In totale saranno oltre centosessanta tra concerti, talk, progetti speciali, contest musicali, recital, seminari, esibizioni di strada, mostre per un Effetto Venezia 2024 che si annuncia edizione da record.
A fare da scenario unico alle performance serali saranno le Fortezze (nuova e vecchia), le piazze, i ponti, i cortili, le strade, gli edifici storici di uno dei quartieri più suggestivi della città, Venezia Nuova, appunto.
“La musica dal mondo è quella che contamina ovunque, in maniera sana, la creazione e l’ascolto di altra musica – ha affermato Grazia Di Michele in occasione della sua presentazione come direttrice artistica di Effetto Venezia 2024 – Partendo da qui ho pensato di dare vita ad un cartellone di artisti che arrivano da questo “altrove”, ma che accoglie anche quegli italiani che hanno fatto della contaminazione una loro cifra stilistica molto precisa. Il sottotitolo di quest’anno, “Suoni di terra e di mare”, mi è stato ispirato da Livorno come uno di quei luoghi che stanno sulla terraferma ma hanno il mare davanti e per questo sono sempre pronti all’accoglienza, a mescolare e mescolarsi”.
L’organizzazione della kermesse è affidata alla Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea, braccio operativo del Comune di Livorno per l’organizzazione dei grandi eventi di taglio turistico.
Novità assoluta di quest’anno sarà l’utilizzo di tre dei ponti che scavalcano i canali del quartiere – – il Ponte di Marmo, il Ponte della Venezia e il Ponte dei Domenicani – come location di spettacolo per ulteriori performance e le incursioni degli artisti di strada. Un modo per rendere ancora più coinvolgente la manifestazione nei suoi spazi all’aperto, conferendole quell’atmosfera divertente e un po’ scanzonata che il pubblico dei frequentatori di Effetto Venezia ha dimostrato di apprezzare molto nelle scorse edizioni.
Tutto il programma giornaliero è consultabile su www.effettovenezia.it