“Non è con questa Imu che si sostengono gli agricoltori della Val d’Orcia. Sono gli artefici principali del territorio più bello del mondo, del paesaggio simbolo della Toscana nel mondo che l’Unesco ha voluto elevare a patrimonio dell’umanità. Siamo al fianco degli agricoltori e chiediamo con forza al Governo di rivedere la decisione presa con il decreto legge del 24 gennaio che, in molti casi, come per i nostri comuni, ha peggiorato la situazione e mette molte più aziende agricole di fronte al pagamento dell’imposta