Arezzo è una città arrabbiata. Il caos Banca Etruria ha lasciato il segno e continuano a levarsi voci e manifestazioni di ira tra la popolazione. Dopo le manifstazioni di piazza, sono spuntati diversi striscioni di protesta contro che ribadiscono un secco no all’arbitrato, che contiene l’iter procedurale per accedere all’arbitrato per il rimborso delle obbligazioni subordinate. Con un comunicato stampa anche le vittime del Salva Banche, nell’attesa dell’uscita del decreto, ribadiscono la loro protesta ed il loro no all’arbitrato.