La Ftom (Federazione toscana degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri) esprime «la propria forte e convinta contrarietà alla proroga delle vaccinazioni ed alla possibilità di autocertificazione da parte dei genitori dei bambini e degli adolescenti indicate dal Governo, mentre fa proprie le indicazioni sostenute dalla comunità scientifica e dai suoi esponenti maggiori, fondate su dati oggettivi e ben noti a tutti». E’ quanto si legge in una nota in cui la Federazione appoggia «incondizionatamente» l’iniziativa della Regione Toscana che vuole mantenere l’obbligo vaccinale.
«Consentire a tutti i cittadini di avere le stesse chance di vita e di vita in buona salute» Il problema, ricordano i medici, non riguarda «solo i soggetti non vaccinati (per scelta dei genitori) in quanto tali ma anche e soprattutto i bambini che non possono essere immunizzati a causa di personali e non aggirabili problemi di salute. Appare dunque del tutto legittimo aver imposto prima e ora mantenere l’obbligo vaccinale, per consentire a tutti i cittadini di avere le stesse chance di vita e di vita in buona salute». Gli Ordini dei medici della Toscana, «oggi organi sussidiari dello Stato, riuniti nella suddetta Federazione regionale, mentre ricordano che la scienza non ha, non può avere e non deve avere mai alcun colore politico, e che essa non deve essere strumentalizzata – prosegue la nota -, riconoscono il diritto-dovere del Governo e della maggioranza che lo sostiene ad indirizzare e programmare la politica sanitaria del Paese, purché detta programmazione non collida, come nel caso di specie, con uno dei maggiori e più importanti traguardi raggiunti dalla scienza nel corso dei secoli passati», e la Ftom chiede, «con grande fermezza, che la scienza sia rispettata» e rappresenti «la stella polare della politica sui vaccini e sulla tutela della salute dei cittadini italiani».