Sei uomini e quattro donne con meno di 30 anni, tutti brillantemente laureati nei settori della chimica, della biologia e della farmaceutica, molti di loro possono vantare anche una formazione post lauream, in alcuni casi conseguita all’estero. Sono i primi 10 ricercatori che da oggi sono assunti a Rapolano Terme (Siena) in VaxYnethic, joint venture tra Menarini NewTech e BiosYnth, e che saranno chiamati alla difficile sfida di dimostrare che è possibile eccellere nella ricerca e nell’innovazione anche in Italia. I dieci ricercatori neoassunti saranno impiegati come chimici di processo o assistenti al controllo nell’ambito di un innovativo processo di produzione di vaccini.Questi nuovi ricercatori si aggiungono ai 250 giovani, tutti altamente qualificati, che dall’inizio dell’anno sono stati assunti in Italia nel Gruppo Menarini. Uno squarcio di entusiasmo, energia e creatività, che consente di guardare al futuro con ottimismo e fiducia nella consapevolezza che investire sui giovani è l’unica scelta possibile per costruire un domani migliore.
Entusiasmo e speranza «Il processo di selezione dei 10 talenti assunti in VaxYnethic è stato entusiasmante – ha dichiarato Massimo Antonio Galeazzi, HR Director di Menarini in Italia –. L’energia, la voglia e la speranza che trasparivano dai loro occhi ci hanno inequivocabilmente fatto comprendere che si trattava delle persone giuste. Siamo felici di contribuire a tenere in Italia questi ragazzi, come Elena Ragnoni, appena rientrata dalla Germania, dove ha svolto un post dottorato; come Francesco Livi che ha avuto esperienze negli Stati Uniti ed in Danimarca, o ancora Simone Giovani che ha perfezionato la sua preparazione sempre negli Stati Uniti».«Giovani menti impegnate nello sforzo industriale che VaxYnethic si accinge a mettere in opera – ha sostenuto il Massimo Porro, General Manager di VaxYnethic- sono la migliore testimonianza che si possa dare al mondo del lavoro giovanile nel nostro paese».