«I Comuni aderenti ad Uncem non rappresentano un Partito, ma la popolazione dei territori regionali». A dirlo è Matteo Mastrini, vicepresidente Uncem commentando le dichiarazioni del PD sul superamento di Uncem e sulle fusioni.
«Senza rispetto per i Comuni daremo vita a una nuova associazione» «Ogni scelta – precisa Mastrini – dovrà essere concertata dall’Assemblea dei Comuni, che potrà scegliere nuovi indirizzi e nuovi rappresentanti, ma non obbedire ai diktat altrui. L’Art. 5 della Costituzione riconosce il ruolo delle autonomie locali: mi duole constatare come il quadro possa mutare prescindendo dal dettato costituzionale e mi perplime la possibilità di un percorso a tappe forzate. Lunedì presenterò un Ordine del Giorno per chiedere il rispetto delle regole e se non dovesse esserci daremo vita ad un’Associazione che si occuperà di ricorrere contro le ingiustizie sociali quali la cancellazione arbitraria dei Comuni e di garantire il rispetto della Costituzione». Il 30 aprile intanto, Uncem sarà all’ Abetone per manifestare in difesa delle autonomie locali.