FIRENZE – Migranti, aeroporto, multiutility, sanità e, sullo sfondo, le elezioni regionali. Emiliano Fossi, nel suo primo giorno da neo segretario del Pd delle Toscana traccia una linea ed è pronto a voltare pagina.
“Sui Cpr ho una mia posizione personale: sono decisamente contrario a centri di quel tipo. Da un lato – ha detto il deputato dem – mettono in discussione la politica dell’accoglienza che la Toscana ha sempre praticato, dall’altro, sono luoghi inumani dove i diritti basilari delle persone vengono negati: dobbiamo cambiare completamente approccio”.
“Torneremo a parlare di aeroporto, torneremo a parlare di Multiutility, ma torneremo a parlare anche di Pontremolese e di Tirrenica”, ha spiegato ancora Fossi.
“Sull’aeroporto di Firenze – ha sottolineato – la mia posizione la conoscete. Ma faccio il segretario del Pd, conosco il punto di caduta trovato nell’arco del tempo per lo sviluppo di Pisa e Firenze. Serve una discussione vera sull’aeroporto, in cui tenere insieme le posizioni di Nardella e Biffoni, che la pensano in maniera diversa, e sono entrambi importanti nella dialettica nel Pd. Indipendentemente da cosa ho pensato in passato, mi farò carico di questo”.
Relativamente alla Multiutility Toscana, “ci siamo arrivati in ritardo, ma ci permette di difenderci rispetto agli appetiti di altri soggetti che già si sono inseriti in Toscana. Al tempo stesso penso che quel processo, se fosse stato seguito politicamente in maniera più adeguata, avrebbe generato meno conflittualità fra la Toscana centrale e il resto della Toscana, con un sentimento antifiorentino che dobbiamo cercare di superare. Poi discuteremo di come si finanzia la Multiutility, cosa significa la quotazione in Borsa e che alternative ci sono”.
A proposito dell’eventuale secondo mandato dell’attuale presidente della Regione, Eugenio Giani, Fossi ha spiegato che non è un tema da porre oggi: “Alcune cose nel governo regionale – ha osservato – vanno migliorate, su alcune bisogna essere più netti e più decisi. Se il governo regionale è meno solo e ha un’interlocuzione leale col partito, ne può beneficiare anche il governo regionale”.