La crisi pesa sulle tasche e, quindi, anche sulle vacanze di italiani e stranieri. E la Toscana pur rimanendo meta ambita, sta risentendo del calo di affluenza di turisti che la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), stima in – 10 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le previsioni Se le previsioni dello studio sul mancato arrivo dei turisti dovessero essere confermate, spiega il presidente Fipe Aldo Cusano, «la costa e alcune zone collinari o montane vivranno una stagione economicamente disastrosa, con un taglio di presenze di oltre quattro milioni rispetto all'anno scorso. Purtroppo la crisi e' andata a influire proprio sulla capacità di spesa dei redditi medio bassi – aggiunge -, e molte famiglie non possono nemmeno permettersi una vacanza al mare». Tra luglio e settembre la previsione e' di 340 mila viaggi in meno per oltre due milioni di presenze ed un calo della spesa di 130 milioni di euro. «Dall'inizio della crisi, nel 2008, i viaggi degli italiani in Toscana sono scesi di 3,3 milioni di unità e di oltre 12 milioni di presenze».