Il perdurare della crisi economica fa aumentare ancora la disoccupazione e il ricorso a cassa integrazione e mobilità. E così la Regione Toscana ha deciso di attivare misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione che, a causa della crisi, manifestano una maggiore difficoltà  nell’accesso alle cure, in particolare le prestazioni specialistiche ambulatoriali.

La decisione Confermata per il 2012 l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale per i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità, e i loro familiari a carico.
In particolare è stato deciso che verranno esentati dal pagamento dei ticket sanitari i lavoratori e i loro familiari a carico residenti in Toscana, che siano in possesso di alcuni requisiti.
Quello di aver perso il lavoro dal 1° gennaio 2009, di essere collocati in cassa integrazione e percepire una retribuzione comprensiva dell’integrazione salariale corrispondente ai massimali previsti dalla legge 427/1980, di essere in mobilità.
Per familiari a carico si intendono i componenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, cioè i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali.

Come ottenere l'esenzione Per ottenere l’esenzione, i lavoratori e i loro familiari sono tenuti ad autocertificare la sussistenza dei requisiti richiesti: i disoccupati devono essere in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza e devono essere tuttora in attesa di nuova occupazione; i lavoratori in mobilità devono essere iscritti nelle liste di  mobilità ed essere in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.