«La direzione aziendale non abbia ancora provveduto alla compilazione e all’invio all’Inps della modulistica necessaria per la liquidazione delle indennità cui hanno diritto i lavoratori». Così Daniele Calosi, segretario geerale Fion Cgil Firenze spiegando che «il 15 marzo scorso il Ministero del Lavoro ha approvato il pagamento della cassa integrazione per la Bekaert di Figline Valdarno. Da allora sono trascorsi venti giorni ma ancora ai 242 lavoratori non è arrivato il pagamento delle spettanze».
«Volto cinico di una multinazione che si accanisce sui lavoratori» «L’ultimo stipendio che hanno percepito è quello di dicembre 2018 – spiega in una nota Calosi – . Tale grave negligenza dimostra ancora una volta il volto cinico di una multinazionale che continua ad accanirsi sui lavoratori e sulle loro famiglie che oggi si trovano in una situazione di grande difficoltà. Il 9 aprile, in occasione dell’incontro previsto in Regione Toscana, con la Città Metropolitana ed il Comune, le organizzazioni sindacali e la Rsu di Figline e Incisa, come Fiom territoriale faremo appello alle istituzioni locali per chiedere loro aiuto ad arginare questa ulteriore cattiveria, anche perché, ricordiamo, gli ammortizzatori sociali sono pagati con i contributi dei lavoratori».