FIRENZE – “È una gioia vedere la macchina ripartire, trovare spettatori felici di poter rivivere questo momento così simbolico dell’aggregazione emotiva e fisica che è il concerto”. Ripartire non è semplice, ma è essenziale. Niccolò Fabi ha iniziato il viaggio live che sabato 24 luglio lo porterà in piazza della Santissima Annunziata a Firenze, ospite del Musart Festival 2021.

Il concerto

Lo spettacolo è una esperienza in cui immergersi totalmente, lasciandosi trasportare da due ore ininterrotte di musica. Un movimento continuo in cui le parole e il suono si mescolano andando a creare una condizione “spirituale” ed “emotiva” che avvicina musicisti e pubblico, creando un virtuale abbraccio collettivo. Un viaggio tra i sentimenti con cui Niccolò Fabi, muovendosi con totale libertà artistica libero da schemi e generi di appartenenza, mette in scena le verità raccontate attraverso le sue canzoni: un crescendo continuo di emozioni che passa attraverso i racconti di brani come “Evaporare”, “Una somma di piccole cose”, “Filosofia Agricola”, “Elementare”, fino ad arrivare a “Una buona idea”, “Diventi Inventi”, “Il negozio di antiquariato”, e “Lasciarsi un giorno a Roma… solo per citarne alcune. Non mancano momenti di leggerezza e di forte coinvolgimento musicale grazie agli ottimi musicisti di cui Niccolò si circonda. Oltre ai cantautori Roberto Angelini, Pier Cortese e Alberto Bianco, per cui Niccolò diventa a sua volta musicista, in un momento centrale del concerto, troviamo alla batteria Filippo Cornaglia e alle tastiere Daniele “Mr Coffee” Rossi. “L’ultimo album ‘Tradizione e Tradimento’ è uscito da un anno e mezzo ormai e le sue canzoni sono finite in quel ‘grande cassetto’ da cui attingo cose senza stare a guardare l’anagrafe. Ecco perché il concerto non si focalizza particolarmente sul repertorio di ‘Tradizione e Tradimento’, ma spazia un po’ tra tutta la mia produzione”.